Roberta Vinci, of Italy, reacts to the crowd after beating Serena Williams during a semifinal match at the U.S. Open tennis tournament, Friday, Sept. 11, 2015, in New York. (AP Photo/Seth Wenig)
Sarà il Circolo Ufficiali di Palermo e non il Teatro Impero di Marsala ad ospitare la cinquantaseiesima edizione dei Premi dell’Anno dell’Ussi (Unione Stampa Sportiva Italiana). Infatti, in un primo momento il presidente regionale Roberto Gueli aveva palesato la propria volontà di organizzare questa prestigiosa cerimonia proprio a Capo Boeo; dopo aver avviato un dialogo con l’Amministrazione comunale, ha dovuto optare par una nuova location per via delle questioni legate all’agibilità di uno dei teatri più belli della Sicilia occidentale. Così, dopo il successo riscosso lo scorso anno a Milo, il Premio USSI tornerà protagonista giovedì prossimo, 3 dicembre, alle 18.30 nella città palermitana. Sulla base delle indicazioni pervenute, sia dalle sezioni che dai singoli iscritti al sindacato dei giornalisti sportivi siciliani, è stata definita la lista di atleti e le società che riceveranno il riconoscimento per le imprese compiute nel 2015. Tra gli altri, ci sarà anche la tennista Roberta Vinci protagonista della finale tutta italiana con Flavia Pennetta agli Us Open dopo avere eliminato in semifinale Serena Williams. Ed ancora il portiere del Palermo Stefano Sorrentino, fra i migliori del suo ruolo per rendimento, leader e capitano dei rosanero di Iachini prima e di Ballardini poi e la squadra di calcio dell’Akragas che, dopo 21 anni, ad aprile si è guadagnata il diritto di ritornare a calcare i campi dei campionati professionistici con la promozione in Lega Pro.
Oltre alla categoria dei premi più attesi, che dà il nome alla manifestazione e che è dedicata alla memoria di Candido Cannavò, saranno consegnati anche diversi riconoscimenti per le singole categorie: si va dal premio per il “vecchio” campione a quello per il tecnico; da quello per il giovane che si è messo in evidenza a quello per il miglior dirigente sportivo; e ancora dal riconoscimento dedicato al pioniere di una determinata disciplina sportiva, fino alla targa per le piccole società che riescono ad emergere ogni anno nonostante le tantissime difficoltà in cui versa lo sport siciliano. Un momento della manifestazione sarà riservato al premio “Fair Play” e non mancheranno i premi speciali per quei personaggi che è difficile inquadrare nelle singole categorie, ma che si sono comunque distinti nel corso dell’anno solare che si avvia alla conclusione.