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Damiano: “abbiamo riequilibrato il bilancio”, Fazio: ” falso, i conti non sono mai stati in rosso”

“Sorprendono le dichiarazioni del vicesindaco Giuseppe Licata  che cerca di dimostrare la presunta efficienza di questa amministrazione, mi sia consentito il paragone cinematografico, con una supercazzola – di monicelliana memoria – di tipo contabile e finanziaria.” E’ quanto dichiara il consigliere Mimmo Fazio in merito alle dichiarazioni del vice sindaco Licata e del sindaco Damiano sul raggiungimento del pareggio del bilancio, dopo tre anni di sacrifici, che sarebbero serviti secondo l’amministrazione, ad avere i conti in ordine. 

“È proprio dai conteggi indicati scaturiti dal riaccertamento dei residui attivi (131 milioni) e passivi (22 milioni) – replica Fazio –  che emerge che i conti erano in ordine prima e lo sono anche adesso. L’amministrazione Damiano continua a propalare la fola del risanamento dove di risanamento non v’è mai stato bisogno poiché i conti mai sono stati in rosso e non vi erano debiti pregressi”.

Abbiamo, come Giunta, lavorato sodo e bene. I risultati ce lo dimostrano – ha dichiarato invece il sindaco Damiano – oggi il Comune può finalmente – dopo tre anni – dire di avere i conti in ordine. Mi sento di rivolgere un apprezzamento all’ufficio di ragioneria che ha proposto sempre le soluzioni, a volte eccessivamente rigide e a volte impopolari, che ci hanno consentito di prendere le giuste decisioni. Ma ringrazio anche la cittadinanza che, con i sacrifici ad essa richiesti, ha di fatto sostenuto l’azione di recupero e di messa in sicurezza dei conti. Ora guardiamo al rilancio e al futuro che, con l’auspicato venir meno dei vincoli del patto di stabilità interno nel 2016, potrà consentire a questa Amministrazione di dare le risposte da tempo attese dalla cittadinanza“.

Ma Fazio non ci sta e critica il primo cittadino e il suo vice: “Licata per difendere il suo sindaco – aggiunge  – continua a mescolare e a fare confusione tra equilibrio di bilancio e patto di stabilità, tra residui attivi e avanzo di amministrazione negando una semplice evidenza: il Comune di Trapani in questi tre anni ha spremuto i cittadini più del dovuto attraverso i tributi locali, senza erogare i corrispondenti (la raccolta dei rifiuti solidi urbani è l’esempio più calzante) ed ottenendo quindi considerevoli avanzi di amministrazione per incapacità di spesa. Licata – conclude Fazio – definisce “gratuita pubblicità denigratoria” la legittima critica ad una amministrazione che si manifesta ogni giorno inefficiente, ma nella realtà dei fatti è questa amministrazione che sta prendendo in giro i trapanesi, facendo credere loro in un risanamento delle casse di cui non v’è mai stato bisogno, perché mai vi sono stati conti in rosso”.

redazione

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