L’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) della provincia di Trapani esprime tutto il suo sdegno per l’inqualificabile e vile gesto di qualche esponente residuo della cultura fascista che ha voluto profanare con delle scritte vergognose la lapide che a Marsala ricorda l’eroico contributo dei partigiani marsalesi caduti nella lotta per la cacciata del regime nazifascista e ridato al Paese con il loro sacrificio la democrazia. L’ANPI assiste con preoccupazione anche in questa provincia – ed in particolare a Marsala e nelle campagne trapanesi – al formarsi di gruppi neofascisti molto vicini a Casa Pound del quale cercano di imitarne le tristi gesta. Per fortuna si tratta di pochi elementi, ma non per questo smetteremo di vigilare. L’Associazione partigiana lancia un appello a tutte le forze democratiche, alle istituzioni democratiche nata dalla Resistenza perché si uniscano nella vigilanza democratica e per mettere in atto ogni sforzo per sconfiggere sul nascere ogni rigurgito fascista. Ogni sforzo deve essere fatto per far conoscere ai giovani cosa è stata l’Italia durante il ventennio fascista con l’eliminazione di qualunque forma di libertà; allo stesso tempo , dall’altra parte, far conoscere ai giovani il grande valore ed il significato della Liberazione, del sacrificio degli uomini liberi che ha sconfitto il fascismo ridando al nostro Paese la Costituzione e la democrazia.