E’ arrivato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di Antonella La Monica, ex dirigente amministrativo della Procura della Repubblica di Marsala. La 44enne palermitana è indagata per truffa e falso e l’odierno provvedimento potrebbe preludere a una richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura guidata da Alberto Di Pisa. Antonella La Monica è già stato oggetto di un provvedimento di sospensione rispetto alla sua attività di dirigente, che dopo il trasferimento da Marsala ha continuato ad esercitare al Tribunale di Trapani, fino allo scorso 29 settembre. Secondo gli inquirenti, Antonella La Monica avrebbe chiesto 117 buoni pasto, attestando di essere rimasta in ufficio, dopo la pausa pranzo, anche nel pomeriggio per almeno tre ore. Le indagini avrebbero però dimostrato che l’ex dirigente avrebbe attestato il falso in merito alla propria presenza in ufficio. Paradossalmente, è inoltre emerso che dopo aver preso possesso del suo ufficio, Antonella La Monica, dispose per i dipendenti della Procura di Marsala orari di lavoro che, di fatto, impedivano agli stessi di usufruire dei buoni pasto, motivandoli con la necessità di un contenimento dei costi tipico delle misure di “spending review”. Le indagini, condotte dalla sezione di pg della Guardia di finanza della stessa Procura, sono state coordinate dal procuratore Alberto Di Pisa.