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Ieri l’incontro con il sindaco, oggi continua la protesta dei genitori della “Mario Nuccio”. Bloccata la via Salemi

9.20: arrivano sul posto il commissario e vice commissario della Polizia di Marsala e il comandante dei Vigili urbani, Vincenzo Menfi. Stanno parlando pacificamente con i manifestanti dicendo loro che al momento dovranno identificarli uno ad un uno come da procedura

4 novembre ore 9.00: prosegue anche oggi la protesta dei genitori dell’Istituto Comprensivo “Mario Nuccio”. Questa mattina nuovo presidio in via Salemi che ha nuovamente bloccato la viabilità nella zona, grazie all’intervento tempestivo di Vigili urbani e Polizia. I genitori questa volta, hanno coinvolto anche le famiglie degli alunni della scuola media e queste, consenzienti, non hanno fatto entrare i figli. Partecipazione più ricca rispetto a ieri e ad oltranza per ribadire la loro necessità di un servizio primario come la mensa in un territorio vasto come quello che abbraccia la “Mario Nuccio”. Ieri i genitori “rivendicavano” anche l’edificio di via Dante Alighieri, appartenente invece al VI Circolo. Questa mattina primo giorno di scuola al neo istituto con una grande festa di accoglienza per i bambini accompagnati dai genitori, tanti palloncini colorati, un altro primo giorno di scuola.

12.30: E’ arrivata alla “Mario Nuccio” una delegazione del Comune guidata dal sindaco Alberto Di Girolamo. Assieme al primo cittadino, l’assessore alla pubblica istruzione Anna Maria Angileri, il presidente di Marsala Schola Nicola Fiocca e alcuni funzionari del Comune. Si è tenuto un incontro con i genitori, caratterizzato da toni molto tesi. I genitori hanno ribadito la loro posizione sulla mancata attivazione della mensa, dichiarando che non intendono abbandonare il presidio. Inoltre, hanno rivendicato, ancora una volta, il diritto ad usufruire dei locali della nuova struttura di via Dante Alighieri. Al termine dell’assemblea il sindaco e gli altri componenti della delegazione del Comune si sono riuniti con la dirigente Mariella Parrinello per discutere della situazione. Alla fine dell’incontro, gli stessi sono usciti fuori per comunicare ai genitori e agli alunni le novità scaturite: l’Asp concederà una proroga all’agibilità della sala mensa attuale, in modo che il servizio potrà ripartire lunedì prossimo, mentre il Comune si adopererà per allestire un’altra aula mensa più adeguata agli standard igienico-sanitari richiesti. Al contempo, verrà realizzato un altro bagno al primo piano. I genitori, tuttavia, non sembrano intenzionati a lasciare il presidio e la circolazione veicolare è ancora bloccata. Secondo alcune indiscrezioni, è probabile che domani la protesta possa spostarsi di alcune decide di metri, verso la nuova struttura di via Dante Alighieri, che verrà ufficialmente inaugurata dopo i lavori di ricostruzione.

10.00: Da questa mattina, Marsala è di fatto tagliata in due parti. Effetto della protesta degli alunni dell’istituto comprensivo “Mario Nuccio” e dei loro genitori, che dalle 8 presidiano il tratto di strada antistante l’istituto rendendo impossibile il transito veicolare. Alla base dello stato di agitazione, la mancata attivazione della mensa per gli studenti. Informato della situazione, il sindaco Alberto Di Girolamo ha invitato una delegazione dei genitori a raggiungerlo al Comune, tramite i vigili urbani presenti sul posto. Dopo essersi consultati, i manifestanti hanno fatto sapere al primo cittadino che non intendono spostarsi dal luogo finchè non sarà il sindaco a raggiungere loro. Grandi disagi per la viabilità cittadina, con code che arrivano fino ad Amabilina e che hanno finito per intasare anche corso Calatafimi e piazza Caprera.

La protesta dei giovani alunni della “Mario Nuccio”


Prende il via oggi il servizio di mensa e il trasporto scuolabus che interessa migliaia di ragazzi del territorio marsalese. Rispetto a quanto accaduto lo scorso anno (soprattutto per gli scuolabus) sembra che la situazione sia parecchio migliorata e il servizio partirà, considerati i tempi della burocrazia comunale, abbastanza in tempo. Lo scorso anno invece a furia di gare andate deserte, di polemiche tra la pubblica amministrazione e i sindacati della categoria, i bambini rimasero a piedi per mesi. Poi si sopperì con la delega alle scuole interessate al trasporto degli alunni (che non sono tutte nel territorio così vasto come Marsala) che per un periodo più o meno lungo fecero in “house”. Ora la gara è stata espletata e tutto avrebbe dovuto iniziare con l’avvio del nuovo anno scolastico. Invece la vicenda della Tasi e del blocco dei servizi è servita per rimandare di alcune settimane il via alla prestazione. Come si ricorderà l’Amministrazione guidata da Alberto Di Girolamo aveva proposto al Consiglio comunale di aumentare l’imposta sulla prima casa dei cittadini marsalesi, “…pena il mancato avvio di alcuni servizi”, disse in un apposita conferenza stampa il vice sindaco e assessore alle finanze Agostino Licari. È noto che il Consiglio comunale bocciò l’aumento e la Giunta, suo malgrado disse allora il sindaco, si vide costretta a sospendere l’avvio dei servizi scolastici. Non è questa la sede per riepilogare le polemiche di natura politica che si sono susseguite, con relative accuse tra i Consiglieri di maggioranza a tra l’intero Consiglio e l’Amministrazione. In tanti ci hanno visto un specie di scaricabarile delle responsabilità. Comunque nelle pieghe del Bilancio comunale il sindaco è riuscito a trovare le somme per anticipare di un mese (si era detto che i servizi sarebbero iniziati dopo le vacanze Natalizie) e così da stamattina i bambini marsalesi vedranno gli scuolabus aspettarli ai soliti posti. Durante l’orario deputato, inizieranno anche ad essere somministrate le pietanze. Tutto sembra avviato alla normalità, tranne che per una scuola, ma ci torneremo. Intanto da fonti di Marsala Scola apprendiamo che per quanto riguarda le iscrizioni alla mensa (che secondo il comune dovrebbero riguardare circa 1000 bambini (che sono a pagamento per i non aventi diritto), sono state molto numerose. Per quanto concerne gli scuolabus invece ancora poche famiglie hanno pagato la retta per usufruire del servizio. C’è da dire che le polemiche dello scorso anno, e ancora di più le ultime vicende, hanno “scoraggiato” le famiglie. Per quanto ci riguarda siamo convinti che appena i servizi partiranno a pieno regime, i soggetti interessati si metteranno in regola per usufruire di scuolabus e mensa. A proposito di mensa dalle notizie certe che abbiamo, questo servizio non partirà nell’istituto comprensivo Mario Nuccio. Abbiamo più volte raccontato che la mensa è riservata agli alunni della scuola primaria Cosentino che è stata chiusa per inagibilità da qualche anno. I giovani alunni sono stati trasferiti nell’edificio della Mario Nuccio che ha usufruito dall’Asp di una deroga alla inadeguatezza dei locali per effettuare il servizio mensa. Scaduta lo scorso anno, la deroga non è stata più richiesta. Non si capisce bene (ma anche qui si assiste ad un balletto di responsabilità) a chi, tra amministrazione comunale o la dirigenza scolastica, compete richiedere alla autorità sanitaria la deroga. Intanto l’Amministrazione ha approntato un progetto per creare all’interno della struttura un nuovo locale mensa. I lavori andranno in appalto il prossimo 10 novembre e se tutto andrà bene, il locali saranno pronti nei primi mesi del 2016. Alla base di questa polemica, c’è l’assegnazione della scuola nuova di via Alighieri, dotata di una ampia sala mensa. I locali erano ambiti dalla scuola Mario Nuccio che proprio lì voleva spostare la scuola primaria ex Cosentino. L’Amministrazione ha deciso di assegnarla al sesto circolo (che detto per inciso, come abbiamo raccontato più volte, non effettua il servizio mensa). Ingabbiati in queste polemiche resteranno i bambini del popoloso quartiere di via Istria che da oggi non avranno la mensa. Dalle notizie in nostro possesso sembra che nelle prossime ore sono preannunciate azioni di protesta dei genitori.

Gaspare De Blasi

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