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Tentato omicidio: arrestato un diciannovenne trapanese

Il trapanese Vito Criscenti (classe ’96) è stato arrestato ieri dagli agenti della sezione omicidi della Squadra Mobile. Sul giovane convergono gravi indizi riguardo un tentato omicidio risalente ad alcuni giorni fa nel popolare Rione Palme.
Lo scorso 8 ottobre, secondo gli inquirenti, Criscenti avrebbe sparato a Giuseppe Messina, provocandogli lesioni multiple alle braccia e alle gambe. Tra i due c’era stato un acceso diverbio dopo che la vittima aveva chiesto il pagamento della somma pattuita per dei lavori di giardinaggio effettuati proprio nelle aiuole del condominio del diciannovenne. In un secondo momento, Criscenti avrebbe atteso il rientro di Messina all’interno del piazzale condominiale e da lì avrebbe fatto partire diversi colpi d’arma da fuoco. Subito dopo, secondo la ricostruzione degli inquirenti, il giovane avrebbe nascosto il proprio fucile all’interno di un magazzino nella sua disponibilità, sempre nello stesso Rione. L’attività d’indagine condotta subito dopo la commissione del fatto ha permesso di rinvenire e sequestrare l’arma con all’interno alcune munizioni, su cui sono ancora in corso accertamenti finalizzati a individuarne la provenienza. Resosi irreperibile subito dopo la sparatoria, nella giornata di ieri, dopo una intensa attività di ricerca, Criscenti è stato rintracciato e condotto presso la locale casa circondariale a disposizione dell’autorità giudiziaria. Su di lui pesano le accusa di tentato omicidio (con l’aggravante dei futili motivi) e di porto in luogo pubblico di arma comune da sparo.
L’esecuzione del provvedimento di fermo, emesso dal Sostituto Procuratore della Repubblica Sara Morri, è il frutto dell’attività d’indagine avviata della sezione omicidi della Squadra Mobile di Trapani.

redazione

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