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Il bilancio dell'allerta meteo: numerosi interventi a Trapani, disagi ridotti a Marsala

Il Comune di Trapani e quello di Marsala, in queste ore, hanno diffuso due comunicati stampa da cui emerge un racconto molto diverso dell’impatto che i temporali delle ultime 24 ore hanno avuto sul territorio. Il primo cittadino del capoluogo Vito Damiano, difende la decisione di aver chiuso le scuole (“abbiamo evitato di intasare le strade consentendo alla Protezione Civile di operare senza problemi”) ed elenca una serie di interventi effettuati dalla polizia municipale e dalla stessa Protezione Civile: allagamenti si sono verificati in via Fardella e in via Orti (dove si è fatto ricorso a una pompa meccanica aspirante), ma anche in Piazza Cimitero, via Pantelleria, via dell’Uva, via del Cipresso, via del Salice, via Nino Bixio e via Fogazzaro. “Grossi rami di albero – si legge nella nota – sono caduti in vari punti della città, senza tuttavia registrare danni a persone e cose. La Polizia Municipale è intervenuta anche ai confini territoriali nella frazioni di Napola-Dattilo-Fulgatore. Sulla SS. 113 erano emerse comprovate criticità, dovute alla presenza di grandi quantità di fango sulla strada. Nella sostanza la macchina comunale ha funzionato perfettamente scongiurando severe criticità al traffico veicolare e alla cittadinanza”.
Decisamente più soft l’impatto del maltempo sul territorio marsalese. Dalla ricognizione effettuata dalla nostra

semaforo in tilt


redazione, sono emersi pochi disagi e disservizi: un po’ di fango in qualche strada (in particolare in via Mola Baiata) e un paio di semafori in tilt (a Bambina e Ventrischi).
Il sindaco Alberto Di Girolamo ha invece colto l’occasione per effettuare un sopralluogo lungo le vie del centro cittadino per verificare taluni punti critici che, se non monitorati periodicamente, costituiscono pericolo per la pubblica incolumità. Nei prossimi giorni è previsto un giro analogo in periferia e nelle contrade. “Ho potuto tra l’altro verificare la non ottimale situazione di alcuni tombini. Il loro intasamento – afferma il sindaco – impedisce il normale deflusso dell’acqua piovana, con conseguenti allagamenti e danni che Marsala conosce da anni. Spiace sottolineare che la sporcizia depositata è principalmente costituita da carta e cicche di sigarette”. Tutto ciò, va sottolineato, nonostante un mese fa lo stesso sindaco avesse disposto la pulizia urgente dei tombini del centro cittadino. “Ad ogni modo – si legge ancora nella nota ufficiale inviata dal Comune – l’Ufficio tecnico ha già segnalato il problema all’Aimeri che – come da contratto – è obbligata a mantenere efficienti le caditoie e liberarle dalle ostruzioni (non si escludono, comunque, contestazioni e l’applicazione di penali). Contestualmente, sono stati allertati gli operai comunali per intervenire laddove l’intasamento è causato da terriccio o altro materiale (non rifiuti quindi), come si è constatato in via Ludovico Anselmi Correale. Le operazioni di pulizia congiunte Aimeri-Comune sono già state avviate”.
redazione

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Tags: Alberto Di GirolamoVito Damiano