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Spaccio di droga tra Campobello e Castelvetrano: l'accusa chiede la condanna per tutti i 24 imputati

Volge al termine il processo che si sta celebrano al Tribunale di Marsala e che vede sul banco degli imputati 24 persone. Il procedimento, nato da un’inchiesta sullo spaccio di droga tra i territori di Campobello di Mazara e Castelvetrano condotta dai carabinieri di Castelvetrano, dovrebbe concludersi con la prossima udienza, fissata per il 27 novembre. I fatti contestati si riferiscono al periodo compreso tra il 2008 e il 2009. L’accusa ha chiesto la condanna di tutti e 24 i soggetti. Per alcuni di loro ci sarebbe l’aggravante di aver ceduto dosi di droga a minorenni. Tra le sostanze spacciate hashish, eroina e cocaina, ma anche il “Subutex”, oppiaceo sintentico considerato molto dannoso in quanto, secondo gli esperti, “crea una dipendenza devastante”. Gli imputati sono: Salvatore Musso, 36 anni, palermitano, negli ultimi anni più volte arrestato sempre per fatti di droga, nonché i castelvetranesi Giovanni Messina, di 27 anni, Pietro Rosciglione, di 28, Fiorella Nardelli, di 26, Michele Vincenzo Vaiana, di 27, Gaetano Fasulo, di 41, Francesco Favara, di 25, Calogero Clemente, di 28, Gaspare Arimondi, di 41, Maurizio Pisciotta, di 29, Giuseppe Giovanni Romeo, di 25, Nicolò Aspano, di 27, Giuseppe Tummarello, di 29, Riccardo Puccio, di 27, Daniele Gentile, di 32, Fabio Barone, di 32, Gaspare Tortorici, di 26, Giuseppe Crescente, di 34, e Tonino Maggio, di 25, il marsalese Giovanni Angileri, di 51, anch’egli residente a Castelvetrano, i campobellesi Nicolò Passanante, di 53, Gaetana Corso, di 44, e Baldo Moceri, di 40, e infine Massimiliano Vespertino, di 26, di Partanna.

redazione

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