I teatri marsalesi, il Cine Impero ed il Comunale “Eliodoro Sollima” sono sempre stati i fiori all’occhiello della cultura a Marsala, anche se negli ultimi anni hanno subito i freni della spending review. Chiusure per iter troppo lunghi e lavori che non sono stati compiuti nei tempi previsti. Da qualche anno tutto era tornato nella norma. O almeno questa era l’impressione. Oggi però, torniamo a parlare dei teatri lilybetani raccogliendo le preoccupazioni di artisti ed addetti ai lavori ed in parte possiamo affermare che quei timori sono fondati. A ridosso della stagione invernale che come da tradizione ospita svariati spettacoli in Città, il Cine Teatro Impero e il Comunale sono momentaneamente chiusi. La ragione, come ci hanno spiegato sia l’assessore al ramo Lucia Cerniglia, sia il dirigente Giuseppe Fazio, sta nel fatto che le due strutture necessitano delle adeguate verifiche che periodicamente devono, per legge, essere effettuate. Si tratta di sistemazioni ordinarie e straordinarie che non consistono in lavori particolari ma in adeguamenti alle norme di sicurezza: controlli agli impianti elettrici, all’illuminazione, ai sistemi antifumo, ecc. “I due teatri verranno resi fruibili al pubblico al più presto – ci dice l’assessore Cerniglia -. Ci andiamo cauti perché ci sono pur sempre dei lavori che dovranno essere effettuati ma non dobbiamo creare allarmismi, stiamo lavorando in tal senso”.
Che si sta correndo ai ripari ce lo ha chiaramente affermato anche il dottor Fazio, specificando che l’Amministrazione sta accelerando i tempi per poter ridare alla cittadinanza i due importanti patrimoni storici: “Si tratta di verifiche ed adeguamenti assolutamente di routine ma che vanno fatti – ci ha ribadito Fazio – e a breve provvederemo ad assegnare gli incarichi alle ditte specializzate. Anche se c’è un’emergenza finanziaria stiamo reperendo le somme necessarie. Ovviamente al momento i teatri sono chiusi e non potrebbe essere diversamente, perché ci sono delle leggi da rispettare e fino a quando non verrà accertato che tutti gli impianti sono a norma, l’Amministrazione non può rischiare di aprire la struttura agli addetti ai lavori, agli artisti e al pubblico. Sarebbe da irresponsabili”. Siamo d’accordo, senza dubbio. E creare allarmismi sarebbe ingiustificato. Ma si pone un problema non meno rilevante: le associazioni cultuali e le compagnie teatrali – come ad esempio “Il Sipario” che ha rinnovato la rassegna “Lo Stagnone… ” – hanno già programmato la nuova stagione di spettacoli e concerti per la fine dell’anno e se i teatri dovessero restare chiusi fino ad allora, cosa che però dal Comune scongiurano, ci sarebbero dei disagi non indifferenti per gli organizzatori che avevano contattato e preso impegni anche con artisti di fama nazionale. Noi restiamo qui a raccogliere le istanze di tutti, in attesa che presto vengano affidati gli incarichi alle apposite ditte.