Categorie: AmbienteMarsala

A Villa Genna un progetto per salvare la biodiversità della Riserva dello Stagnone. Lo dice una delibera di Giunta

Una delibera di Giunta ha proposto la collaborazione con l’Università di Palermo – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Chimiche e Farmaceutiche, denominato Stebicef, per la promozione del progetto LIFE.L.I.L.. Si tratta della realizzazione di azioni di conservazione della biodiversità che caratterizza l’area della Riserva dello Stagnone di Marsala. Il progetto intende migliorare la conservazione appunto, della flora e della fauna presente nella Laguna, nonché le pratiche rispettose dell’ambiente da diffondere. Il Comune lilybetano come un unico proprietario, fornirà alla partnership del progetto la disponibilità in comodato d’uso di parte della Villa Genna, l’insediamento adiacente Punta Palermo. All’interno di Villa Genna i ricercatori di Stebicef potranno creare un piccolo acquario, un giardino botanico, si occuperanno della manutenzione ordinaria del verde del Parco, delle attività di educazione rivolte agli studenti delle scuole e alla comunità tutta; potranno svolgere anche attività di eco-turismo, promozione ed informazione del progetto LIFE. L.I.L. e della biodiversità. In particolare la realizzazione dell’acquario e dell’orto botanico hanno l’obiettivo di riprodurre, su piccola scala, l’habitat dello Stagnone. Lo scopo della partnership tra il comune di Marsala e l’Università del capoluogo siciliano, è quello di creare delle ricadute in campo socio-economico, scientifico e ambientale per il territorio che così punta alla valorizzazione di uno dei paesaggi più suggestivi al mondo. Il parco in tal modo potrà essere liberamente fruibile dai cittadini dalle 8 alle 20 di tutti i giorni compresi i festivi; la custodia, l’apertura e chiusura della struttura sarà a carico dell’Ente capofila e pare che, secondo quanto previsto nella delibera, al Comune non verrà addebitato nessuno costo di gestione. All’interno di Villa Genna inoltre, c’è un bar che negli ultimi anni ha avuto poca fortuna in seguito ai continui abbandoni dell’area, che l’Amministrazione comunale affiderà ad un soggetto privato tramite una gara; mentre i servizi igienici saranno condivisi con il gestore del maneggio che si trova nel retro della villa e gli oneri manutentivi saranno equamente ripartiti tra loro.

Claudia Marchetti

I commenti sono chiusi.

Condividi
Tags: biodiversitàRiserva StagnoneVilla Genna