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Non ci sono posti al cimitero di Trapani: feretri "in attesa" all'interno della chiesa

Sono più di 50 le salme in attesa di sepoltura al cimitero di Trapani. A causa del mancato appalto dei lavori di apertura e chiusura dei loculi comunali, che impediscono le ordinarie operazioni di estumilazione delle salme, restano insepolte numerose salme.  L’amministrazione comunale ha emanato un’ordinanza che autorizza, in assenza degli spazi solitamente utilizzati per il deposito temporaneo delle bare, la disposizione dei feretri all’interno della chiesa situata all’interno del cimitero civico.

Al Cimitero di Trapani, la situazione sta diventando drammatica – denuncia l’associazione Co.Di.Ci. di Trapaniavendo da tempo superato il livello di criticità.

E’ degli ultimi giorni la nota a firma del Direttore dei Servizi Cimiteriali, Gammicchia nonché della Dirigente VII Settore, Rosalia Quatrosi, con la quale comunicano all’amministrazione comunale “l’esaurimento dei loculi comunali e le fosse per inumazione. 

“Eppure la precedente amministrazione – prosegue Co.Di.Ci. – nel maggio 2012 aveva lasciato un padiglione in fase di realizzazione. Probabilmente l’attuale amministrazione ha ritenuto fosse “inesauribile”. Da quella data nessuno si è più occupato di programmare e realizzare altri padiglioni nonostante la precedente amministrazione avesse lasciato in eredità anche alcuni progetti definitivi. Ad oggi registriamo l’assenza dell’appalto per lavori di tompagnatura dei loculi, che non consente neppure di espletare le operazioni ordinarie e straordinarie di estumulazione oltre ad una serie di altre criticità dei Servizi Cimiteriali.
Vale anche la pena ricordare che non ci sono più posti neppure nei campi di inumazione che, in forza del DPR 285/90, sono obbligatori e proporzionali alla superficie del cimitero.
Tale situazione di emergenza, dunque è da ascrivere alla totale assenza in questi anni di pianificazione e programmazione; nei fatti questa amministrazione non ha realizzato nuovi loculi. Il deposito delle salme presso la Chiesa di proprietà comunale posta all’interno del Cimitero, autorizzato dal Sindaco con propria ordinanza, è il risultato di questa mancata pianificazione e rappresenta oltre che una criticità per i servizi cimiteriali, un aggravamento del dolore per chi ha da poco perso una persona cara, una vera e propria emergenza di tipo igienico-sanitario della quale, riteniamo, debba farsi carico l’ASP di Trapani al fine di verificare il rispetto delle norme igienico-sanitarie e di quelle di settore per le quali risulta competente.
Pertanto Codici ravvisando un serio e concreto danno per la Collettività causalmente riconducibile al comportamento omissivo della pubblica amministrazione si riserva di dare impulso all’attività giudiziaria al fine di verificare, ove vi fossero, responsabilità penalmente rilevanti. Per le stesse ragioni trasmettiamo comunicazione alla Prefettura di Trapani perché prenda atto della situazione emergenziale attualmente corso”.

redazione

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