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Nuova assoluzione per Jessica Pulizzi. Per la Corte d'Appello non fu lei a rapire Denise Pipitone

La Terza Sezione della Corte d’Appello di Palermo, presieduta da Raimondo Lo Forti, ha confermato l’assoluzione di Jessica Pulizzi, la giovane mazarese accusata del rapimento della piccola Denise Pipitone. Il procuratore generale Rosalba Scaduto aveva chiesto 15 anni di reclusione per la giovane, che era già stata assolta in primo grado. Dichiarato, invece, prescritto il reato contestato al fidanzato di Jessica Pulizzi, Gaspare Ghaleb, imputato di false dichiarazioni al pubblico ministero.
“Riteniamo che questa sia una sentenza giusta, che arriva dopo seri approfondimenti disposti dalla corte d’appello di Palermo”. ha dichiarato gli avvocati Fabrizio Torre e Gioacchino Sbacchi, legali della ragazza.
Grande amarezza invece per Piera Maggio, la madre della piccola Denise, scomparsa da Mazara del Vallo l’1 settembre del 2004. “Non c’è giustizia. E comunque noi continueremo a cercarla”, ha commentato la donna.
“E’ un momento triste per la giustizia italiana”, le fa eco il legale di parte civile Giacomo Frazzitta -. Aspettiamo le motivazioni della sentenza. Mi viene in mente il caso di Chiara Poggi: anche lì l’imputato è stato assolto due volte, però, poi, la Cassazione ha stabilito cose diverse”.

Vincenzo Figlioli

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Tags: denise pipitoneGiacomo FrazzittaGioacchino SbacchiJessica PulizziPiera Maggio