Fibrillazione in aumento tra le forze politiche e sindacali a Marsala in merito al paventato aumento della Tasi, proposto dalla giunta Di Girolamo.
Con una nota inviata agli organi di stampa, i segretari comunali di Cgil, Cisl e Uil Marsala Pietro Genco, Antonio Chirco e Giuseppe Tumbarello dichiarano la propria contrarietà a tale provvedimento, definendolo “inopportuno”. Alla base di tale posizione, una serie di motivazioni: “la grave crisi economica e occupazionale del territorio che colpisce duramente la base produttiva, il lavoro ed il reddito di lavoratori e famiglie; i disoccupati che non riescono a trovare nessun tipo lavoro; i pensionati che non arrivano a superare la terza settimana del mese, considerato che spesso sono l’unica fonte di reddito anche per i propri figli disoccupati”. Alla luce di ciò, i sindacalisti hanno chiesto un incontro urgente con l’amministrazione lilibetana “allo scopo di trovare soluzioni alternative – concludono – che non gravino ulteriormente sulle tasche dei nostri concittadini”.
Sul fronte politico, si registra una dura presa di posizione da parte del Movimento 5 Stelle. “Chi governa – sottolineano i pentastellati – ha la responsabilità di decidere come recuperare le somme necessarie per amministrare il Paese, se aggredire quella enorme sacca di illegalità rappresentata da corruzione, evasione e mafie, oppure continuare ad aumentare le tasse, colpendo ancora gli onesti”. Il M5S ricorda che durante la campagna elettorale la coalizione di Di Girolamo aveva promesso “che non avrebbe aumentato le tasse comunali, a dimostrazione che si candidava a sindaco senza avere la benché minima idea sullo stato di salute del comune stesso” . In alternativa all’aumento della Tasi il M5S lancia una serie di proposte: “una seria lotta contro i grandi evasori/debitori”; una permanente razionalizzazione e riduzione della retribuzione di posizione e dei premi obiettivo del personale dirigenziale, spingendo verso una vera distribuzione dei compensi in modo meritocratico, inserendo degli obiettivi gestionali seri che possano portare dei miglioramenti significativi alla città di Marsala; un chiaro e deciso segnale di etica e moralità da parte della giunta comunale che, se da una parte è pronta a chiedere sacrifici ai cittadini, dall’altra fa orecchio da mercante alla richiesta di una riduzione delle loro generose indennità”.