Prosegue il progetto dell’Amministrazione Di Girolamo per cercare di rendere Marsala la città più cardioprotetta della Sicilia dotandola di defibrillatori. Al comune lilibetano è stato donato un altro apparecchio di rianimazione cardiaca semiautomatico per operatori che, come stabilito dal primo cittadino, ben presto sarà allocato in contrada Ciavolotto nei locali attigui alla farmacia Cardella. Servirà oltre che per la contrada di Ciavolotto anche per quelle di Ciavolo, Scacciaiazzo e Digerbato. “Con il 118 di Palermo si è deciso di posizionare questo defibrillatore, il 17esimo in Città, nel versante di Ciavolo che ne è privo – ha detto Alberto Di Girolamo -. Il nostro intento primario è quello, di procedere alla formazione di quante più persone possibili in modo che siano in grado di utilizzare questo apparecchio salvavita. A tal riguardo ho chiesto al dottor Riccardo Lembo, già presidente del Rotary Club di Marsala, di valutare la possibilità di indire nuovi corsi di formazione totalmente gratuiti”. Proprio a Riccardo Lembo e al Rotary Club di Marsala si deve l’avvio dell’importante iniziativa che ha fatto di Marsala la Città del meridione d’Italia con più defibrillatori dislocati nel territorio. Poi si sono aggiunti anche il Lions Club con la presidenza di Vincenzo Menfi e adesso il 118 di Palermo. In atto nel territorio di Marsala vi sono ben 16 defibrillatori operativi con relativo personale pronto all’uso. Essi sono dislocati al Municipio/Bar Alagna (via Garibaldi), Chiesa Madre/Bar Grand’ Italia, Guardia Medica Bosco, Liceo Scientifico, Piscina Comunale (in estate al lido Zelig), Circoscrizione Strasatti, Imbarcadero Mozia, Istituto Agrario, Scuola San Teodoro (in estate Lido San Teodoro), Scuola Media “Mazzini, Isola di Mozia, Base Aeronautica Militare Timpone dell’Oro, Parco Archeologico, Istituto Comprensivo “Luigi Sturzo”(in estate Lido Pakeka), Vigili del Fuoco (Postazione Mobile), Polizia Municipale (Postazione mobile). A giorni, subito dopo la formazione del personale volontario, il posizionamento anche di quello di Ciavolotto.