Ignazio Chianetta
Il consigliere comunale Ignazio Chianetta é intervenuto in merito al tema della raccolta dei rifiuti, riprendendo alcune tracce dell’intervista rilasciata alla nostra testata dal vicesindaco di Marsala Agostino Licari e presentando un’apposita interrogazione.
A proposito della scadenza del contratto di Aimeri Ambiente e dell’istituzione dell’ARO (Ambito di Raccolta Ottimale) Chianetta chiede a Licari se “ha valutato altre forme di gestione magari più controllabili e trasparenti di quella attuale, esterna da parte dell’amministrazione Comunale”, come quella che porterebbe alla costituzione di “una società partecipata con la maggioranza in capo al Comune, ed il resto delle quote magari aprirle verso quei privati presenti sul territorio che operano nel sistema del trattamento dei rifiuti cosiddetti nobili cioè differenziabili”, i quali – secondo Chianetta – “avrebbero lo stesso obiettivo ed interesse dell’amministrazione, cioè portare avanti il concetto di differenziazione per incrementare il proprio lavoro piuttosto che indirizzarli nelle discariche non tralasciando che tali Aziende forti della loro esperienza nel settore potrebbero fornire supporto tecnico e professionale agli attuali operatori”.
Il consigliere comunale eletto nella lista “Oltre i Colori” chiede inoltre all’amministrazione comunale quale sarà la sorte dei circa 170 dipendenti di Aimeri Ambiente operanti su Marsala. “Mi auguro – prosegue Chianetta – che quando l’assessore parla di Spending Review nel settore rifiuti, non alluda a una riduzione del personale”.
Poi c’è la questione del Centro Comunale di Raccolta di Cutusio: Chianetta ricorda che era stato oggetto di finanziamenti pubblici per accogliere le utenze e diversificare i conferimenti, denunciando che attualmente è adibito a rimessa mezzi, “senza pagare alcun canone d’affitto all’amministrazione”. Riprendendo una nota dei sindacati, il consigliere comunale d’opposizione ricorda che gli stessi avevano evidenziato una serie di irregolarità rispetto al trattamento dei rifiuti e alla pulizia dei mezzi, chiedendo un intervento al sindaco e interrogando l’amministrazione sulle risposte fornite a riguardo dall’Aimeri.
Infine Chianetta ha chiesto che il Consiglio comunale “prenda visione del verbale redatto dai vigili urbani giunti in loco, per capire realmente in quali condizioni Aimeri Ambiente costringe i propri dipendenti ad operare, richiedere all’Arpa di Trapani i risultati della analisi effettuati e perché no convocare i sindacalisti e i vertici Aimeri in un Consiglio comunale aperto per relazionare in merito ed iniziare a rendere il settore dei rifiuti nella nostra città trasparente”.