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Sipario sul Festival Calatafini Segesta Dionisiache 2015. Oltre 12 mila presenze in due mesi

Si è concluso con un bilancio lusinghiero il Festival Calatafimi Segesta Dionisiache 2015. Oltre 12 mila le presenze registrate dagli organizzatori alle rappresentazioni teatrali tenutesi tra luglio e settembre al Tempio Dorico ed al Teatro Antico nel Parco Archeologico di Segesta. Ad esse vanno aggiunte le circa 2 mila presenze presso il Borgo cittadino di Calatafimi Segesta, che ha ospitato i laboratori teatrali e le relative messe in scena  al Convento di San Francesco.

Sotto la guida di Nicasio Anzelmo, al suo primo anno di direzione artistica, il Festival Calatafimi Segesta Dionisiache ha ripercorso la storia della drammaturgia fino ai nostri giorni con uno sguardo attento agli autori latini e greci, oltre a concerti musicali e spettacoli di danza. Il dialogo tra passato e presente, avanguardia e tradizione ha aperto gli imponenti beni archeologici  unici al mondo nei quali sono state rappresentate le grandi arti della scena con vitali ed interessanti espressioni artistiche. Il Segesta Festival ha puntato  alla valorizzazione della cultura con la presenza di grandi maestri del teatro come Giancarlo Sammartano, Massimo Verdastro, Maria Giovanna Hansen ed attori e registi come Federica Tatulli, Ugo Giacomazzi, Tuccio Musumeci, Massimo Venturiello, Vincenzo Pirrotta, Massimo Verdastro, Cristina Borgogni, Paolo Lorimer, Giuseppe Pambieri, Edoardo Siravo ed altri, e alla formazione delle arti dello spettacolo.

Più di 1000 presenze, invece per le albe al Teatro Antico, che si sono confermate ancora una volta un appuntamento molto apprezzato dal pubblico della provincia e dai turisti.

Le albe al Teatro Antico si riconfermano  gli irrinunciabili appuntamenti alle 5 del mattino che in solo 3 date hanno registrato più di 1000 presenze.

Il  Premio Cendic – Segesta creato dal Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana Contemporanea con il Comune di Calatafimi Segesta e la collaborazione del Centro Teatrale Meridionale di Locri e il Teatro Arcobaleno – Centro Stabile del Classico di Roma con lo scopo di favorire la promozione e diffusione della scrittura teatrale, è stato assegnato l’ultima sera del Festival ad “Aspettando  Antigone” di Claudio Zappalà. Il premio consiste nell’allestimento e rappresentazione nel 2016 a Segesta, Locri e Roma, a cura del Centro Teatrale Meridionale di Locri.

Alla premiazione erano presenti Maria Letizia Compatangelo, Presidente del Cendic, il Sindaco Vito Sciortino, Orazio Torrisi, produttore e regista teatrale; il direttore artistico Nicasio Anzelmo, Domenico Pantano attore e produttore C.T.M. Centro Teatrale Meridionale, in rappresentanza della Giuria Tecnica; il giovane autore catanese Claudio Zappalà, vincitore del premio; oltre a diversi esponenti delle Istituzioni e personalità del mondo dello spettacolo e della cultura.

“Il primo anno del Calatafimi Segesta Festival Dionisiache ha regalato grande soddisfazione alla nostra amministrazione ed all’intera cittadinanza – afferma Vito Sciortino sindaco di Calatafimi Segesta – la significativa partecipazione del pubblico nel Teatro Antico ed al Tempio Dorico del Parco Archeologico di Segesta ed i laboratori di formazione realizzati nel borgo cittadino hanno coinvolto la città dando un forte impulso emotivo ed economico esprimendo  il nostro progetto di rinascita culturale. La rassegna è stata definita solo gli ultimi giorni di giugno con modeste risorse economiche, ma nonostante il ritardo, l’entusiasmo e l’energia propulsiva della macchina organizzativa composta dai nostri dipendenti comunali in uno spirito di stretta e proficua collaborazione con professionisti esterni sotto la direzione artistica di Nicasio Anzelmo ha reso possibile questo indubbio successo. Il nostro prossimo obiettivo è il perfezionamento dei servizi di logistca ed accoglienza a supporto per una migliore ed ancor maggiore fruizione”.

“E’ nostra intenzione – gli fa eco l’Assessore allo Sport Turismo e Spettacolo Aldo Marchingiglio – delineare entro l’autunno le linee di programmazione del prossimo Festival di Segesta 2016 per poter avviare la promozione internazionale con la partecipazione alle fiere turistiche estere e promuovere il calendario della prossima stagione con maggiore efficacia e con il coinvolgimento dei tour operator e delle agenzie di viaggi”.

“Vorrei avviare la stagione del 2016 con l’inizio della primavera – anticipa il direttore artistico Nicasio Anzelmo – per rendere possibile la fruibilità di commedie per le scuole o qualche tragedia per istituti classici. Prevedo ancora il coinvolgimento delle grandi accademie con il teatro classico,  senza dimenticare che l’anno prossimo cadranno i 400 anni dalla morte di Shakespeare. Miglioreremo la programmazione e ritengo che la stagione appena conclusa a Segesta sia stata una inarrestabile officina di produzioni originali che mi fa immaginare in prospettiva la realizzazione uno show delle Dionisiache Festival.

redazione

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