Le associazioni marsalesi organizzano una nuova iniziativa sul tema dell’immigrazione. Giovedì 10 settembre, a partire dalle 21, si terrà infatti la “Marcia delle donne e degli uomini scalzi”. I partecipanti si ritroveranno davanti all’ingresso del Porto di Marsala per attraversare il lungomare fino alla Chiesa di San Giovanni Battista, per poi condividere un momento di riflessione. L’iniziativa rientra nell’ambito di una mobilitazione nazionale seguita all’appello lanciato da Venezia da numerosi protagonisti del panorama culturale italiano (Saviano, Servillo, Annunziata e tanti altri) e che tra il 10 e l’11 settembre vedrà tanti cittadini ritrovarsi per marciare simbolicamente assieme, mostrando la propria solidarietà alle donne e agli uomini scalzi che attraversano il mare e le frontiere, in fuga da guerre, persecuzioni e povertà.
Alla manifestazione che si terrà giovedì a Marsala hanno finora aderito le associazioni Amici Del Terzo Mondo, Libera, Amunì, Marhaba Onlus, Archè, il Centro antiviolenza “La Casa di Venere” e il Consorzio Solidalia, che sarà presente anche con alcuni richiedenti asilo dei centri Sprar del territorio.
Quattro i punti su cui si fonda l’appello che verrà sottoscritto in tutta Italia: la certezza di corridoi umanitari sicuri per vittime di guerre, catastrofi e dittature; un’accoglienza degna e rispettosa per tutti; la chiusura e lo smantellamento di tutti i luoghi di concentrazione e detenzione dei migranti; la creazione di un vero sistema unico di asilo in Europa, superando il regolamento di Dublino.
Le associazioni che hanno aderito all’iniziativa invitano alla partecipazione tutte le realtà del territorio “accomunate da un sentimento di solidarietà e da una prospettiva di pace e convivenza”.