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“Mare Sicuro 2015”: continuano i controlli della Capitaneria

Sanzionati lidi per carenza di dispositivi di sicurezza e sequestrata una rampa da kite-surf abusiva

A poco meno di un mese dal termine dell’operazione “Mare Sicuro 2015” (che ha visto fino a oggi impegnati gli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo-Guardia Costiera di Marsala guidati dal Comandante Capitano di Corvetta Raffaele Giardina nel garantire la sicurezza e la libera fruizione delle spiagge, del litorale e dei passeggeri che imbarcano a bordo delle unità adibite al trasporto degli stessi da e per le Isole Egadi), secondo quanto riferito dalla Capitaneria l’attività preventiva (effettuata attraverso apposite riunioni con tutti gli operatori dei settori marittimi, balneari e diportistici nonché la capillare presenza sul territorio) ha consentito di ridurre le situazioni di potenziale pericolo per la balneazione e la fruizione delle spiagge rilevabile dal rapporto tra il numero di pattugliamenti e gli interventi di soccorso effettuati. La programmazione delle verifiche da parte del Circomare ha, altresì, consentito dei proficui interventi nella settimana più “calda” dell’estate (dal 09 al 17 agosto) portando ai minimi storici il fenomeno dei falò e degli attendamenti lungo la costa marsalese.

Nonostante gli ottimi risultati conseguiti, si è avuto modo di verificare e sanzionare alcuni comportamenti lesivi della sicurezza balneare e del regolare andamento della fruizione legata all’uso del demanio marittimo e del settore del diporto.

In particolare, si è resa necessaria la verbalizzazione (con 3 verbali di € 1.032,00 ciascuno) di alcuni stabilimenti balneari perché non perfettamente in regola con quanto disposto dall’ordinanza di sicurezza balneare edita dall’Autorità Marittima marsalese per disciplinare le dotazioni di sicurezza di cui devono essere in possesso i concessionari al fine di garantire la sicurezza dei loro clienti mancando alcuni apprestamenti quali la barella.

Un altro verbale di pari importo è stato elevato per aver accertato l’incongruenza del lavoro svolto da un bagnino presso un lido balneare atteso che lo stesso, al momento della verifica, svolgeva attività assolutamente diversa (privo anche della prevista maglietta di riconoscimento) da quella a cui era preposto comportando, di fatto, l’assenza del servizio.

Ulteriore verbalizzazione è scaturita dalla presenza di cani in spiaggia i cui proprietari sono stati sanzionati così come previsto dalla normativa regionale in merito.

Sempre in ambito demaniale, è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria un concessionario che ha utilizzato difformemente dal titolo la propria concessione (trattando la spiaggia a guisa di uno stabilimento balneare quando, invece, il titolo prevedeva esclusivamente il noleggio degli ombrelloni) concretizzando un abuso demaniale.

Infine, è stato sequestrato e fatto rimuovere un corridoio di lancio per kite-surf abusivamente realizzato perché non previsto dalla concessione. “Tale intervento si è reso necessario (anche a seguito di numerose segnalazioni ricevute) – spiegano dal Circomare –  perché è stato, altresì, constatata la pericolosità potenziale nell’uso promiscuo dello specchio acqueo nel quale l’entrata ed uscita dei praticanti tale disciplina collideva con la sicurezza dei bagnanti. Per tali ragioni, oltre alla riduzione in pristino stato dei luoghi, sono stati diffidati a continuare a svolgere la citata attività mancando le condizioni di sicurezza”.

I controlli continueranno per tutto il mese di agosto fino alla seconda decade di settembre.

redazione

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Tags: abusivismocapitaneria