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Presunto caso di malasanità al S. Antonio Abate. Esposto di Codacons e Co.Di.Ci. L’Asp replica: “allarme ingiustificato”

Anche l’associazione Co.Di.Ci. si schiera al fianco del Codacons contro l’azienda sanitaria provinciale di Trapani per un presunto caso di malasanità che ha coinvolto il figlio del Presidente Provinciale del Codacons – Trapani, Danilo Frattagli.

Questi i fatti così come sono stati riportati dal Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori: Frattagli si era recato sabato scorso con il figlio di appena 60 giorni in preda a delle convulsioni presso l’’Ospedale S. Antonio. Il bimbo è stato ricoverato ed ha effettuato tutti gli accertamenti tranne l’elettroencefalogramma che è stato rinviato al lunedì successivo alla Cittadella della salute dove è presente l’ambulatorio di Neuropsichiatria infantile. “Dopo l’attesa di due giorni, che sarebbe potuta essere fatale, ecco l’amara sorpresa – si legge nella nota del Codacons tutti i medici competenti a leggere il tracciato sono in ferie!! Nessun medico esperto in neuropsichiatria infantile, a Trapani e provincia, compreso il dirigente del servizio, è di turno. Nessuno è disponibile a leggere il tracciato perché il servizio è stato chiuso, essendo tutti i medici in ferie”.

Al fianco dell’amico e collega Danilo Frattagli e della moglie Lidia, anche lei avvocato, perchè quello che è capitato a loro poteva capitare anche ai nostri figli – ha detto il segretario di Codici, Vincenzo Maltese – per questo l’Associazione “Co.Di.Ci. – Centro per i Diritti del Cittadino”, sulla rocambolesca disavventura capitata al loro bimbo, ha deciso di presentare esposto in Procura ravvisandosi gli estremi dell’interruzione del servizio pubblico”.

L’esposto si aggiunge a quello che è stato presentato dall’ufficio legale Regionale del Codacons. “Il diritto alla salute dei Siciliani non può andare in ferie” ha affermato il Dirigente dell’ Ufficio legale Regionale del Codacons, Carmelo Sardella, che sta seguendo diversi spinosi casi di malasanità.

Frattagli aveva anche chiesto l‘intervento del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin e dell’assessore regionale alla Sanità Baldo Guggiardi invocando ispezioni in tutti i reparti dell’ ospedale.

Non si è fatta attendere la replica dell’Asp di Trapani e della direzione di presidio del S. Antonio Abate.  “Si tratta di un allarme ingiustificato” dicono.

Si precisa – è quanto riporta la nota dell’Azienda sanitaria provinciale – che il bimbo è stato subito visitato al reparto di pediatria del nosocomio e, sebbene si ipotizzasse una patologia non neurologica si è voluto effettuare anche un elettroencefalogramma che è stato effettuato direttamente in pediatria. Questo reparto è collegato on line con il servizio di neuropsichiatria infantile del distretto, per la refertazione, in quanto per avere valore legale il tracciato deve essere refertato da un neurologo. L’elettroencefalogramma non è un esame di emergenza e va refertato entro 48 ore, ma già ieri sera il direttore sanitario dell’ospedale Francesco Giurlanda trattandosi di un bimbo di pochi mesi, ha chiesto al primario di Neurologia del nosocomio, Luigi Sigurella, che è anche capo dipartimento di medicina dell’Asp, di refertare personalmente il tracciato. Già questa mattina (ieri mattina ndr) appena questo è pervenuto per via telematica, è stato regolarmente refertato e consegnato. Per motivi di privacy, non è possibile comunicare l’esito, ma solo che questo esame è stato prescritto di ripeterlo tra due mesi”.

redazione

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