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Birgi, anche Petrosino paga la quota per il co-marketing. Giacalone: “Ma non è così che si potenzia il traffico aereo in Sicilia”

Anche Petrosino si iscrive nell’elenco dei Comuni che stanno provvedendo a onorare gli accordi di co-marketing per quanto riguarda il primo semestre 2015. “Ho dato disposizione alla ragioneria di pagare la quota del Comune di Petrosino per l’accordo di co-marketing legato all’aeroporto di Birgi”, annuncia il sindaco Gaspare Giacalone, che però torna a evidenziare la propria posizione critica rispetto all’intesa sottoscritta un anno e mezzo fa dalle amministrazioni del territorio per andare incontro alle richieste della Ryanair: “Voglio ricordare che sono stato tra i sindaci più perplessi quando abbiamo firmato quell’accordo. Innanzitutto perché credo nella libera concorrenza del mercato. E poi perché penso che questa ulteriore spesa per i Comuni non sia sostenibile, anticipando che ci sarebbero stati problemi con i pagamenti. Per me il traffico aereo va potenziato in ben altro modo in Sicilia. Tuttavia gli impegni vanno rispettati e il Comune di Petrosino fa la sua parte senza aspettare più le mosse degli altri Comuni, perché crediamo che l’aeroporto sia una grande risorsa per questo territorio e per lo sviluppo turistico”. In coda, Giacalone lancia una stoccata alla Regione: “I Comuni siciliani oggi soffrono una liquidità di cassa che in buona parte è legata ai ritardi nei trasferimenti di somme dovute da parte della Regione. Troverei, pertanto, decisamente utile e opportuno un intervento da parte dei deputati regionali della provincia per sbloccare questa situazione”.

La quota annuale che il Comune di Petrosino deve versare nell’ambito degli accordi di co-marketing è pari a 45.000 €.

redazione

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Tags: Aeroporto "Vincenzo Florio" di BirgiGaspare GiacaloneRyanair