La Procura di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio per alcuni degli ex capigruppo dell’Assemblea regionale siciliana, tra cui la marsalese Giulia Adamo, accusata a suo tempo di peculato. L’inchiesta si era chiusa lo scorso 24 aprile ed aveva avuto una vasta eco in tutto il Paese. Infatti, erano stati ben in 97, gli esponenti di Sala d’Ercole, coinvolti. Come si ricorderà, secondo gli inquirenti, con i fondi destinati al funzionamento dei gruppi parlamentari, sarebbero stati fatti acquisti di varia natura, tra cui una borsa formata Louiss Vitton, cravatte, profumi e soggiorni in residence di lusso, in rinomate località siciliane. Oltre a Giulia Adamo, tra gli ex capigruppo di cui è stato chiesto il rinvio a giudizio da parte dei pubblici ministeri Agnello, Battinieri e Demontis, vi sono l’ex deputato trapanese Livio Marrocco e l’attuale deputato regionale Paolo Ruggirello. Contestualmente è stata chiesta l’archiviazione per il neo capogruppo del PD all’Ars, Antonello Cracolici e per l’attuale sottosegretario alla Pubblica Istruzione, Davide Faraone. Per altri 40 politici invece, l’inchiesta prosegue in quanto la Procura palermitana ritiene che le spese fatte a nome dei gruppi parlamentari fossero invece finalizzate a scopi personali.