Sulla riscossione della TARI, è intervenuto con un documento il Movimento Cinque Stelle di Marsala: “La TARI – scrivono i pentastellati di Marsala – che anno dopo anno sembra determinarsi come una partita al rialzo e l’aumento delle tariffe non si traduce nel miglioramento della qualità dei servizi. Dopo aver accertato che la percentuale di raccolta differenziata è così bassa da poter definire il servizio semplicemente fallimentare, in questi giorni i cittadini marsalesi si stanno imbattendo in un altro grave problema: gli importi calcolati per la tassa sui rifiuti dall’A.I.P.A. non tengono conto di eventuali variazioni avvenute al nucleo familiare precedentemente comunicate agli uffici comunali, a svantaggio di chi per rimediare all’errore è costretto ad affrontare un “viaggio della speranza” presso gli uffici dell’A.I.P.A”. I “Gillini”sostengono che nell’era dell’informatizzazione, basterebbe un controllo incrociato con l’anagrafe comunale per risolvere il problema. “…chi pagherà per questo disservizio alla cittadinanza? Sicuramente qualcuno continuerà a pagare il pessimo servizio fornito dall’agenzia e saranno i marsalesi a farlo. Il Movimento 5 Stelle di Marsala chiede all’amministrazione comunale di fare chiarezza su questa vicenda, individuare le responsabilità e valutare se sussistono le condizioni per l’applicazione di eventuali penali nei confronti dell’A.I.P.A. Inoltre, se necessario, posticipare la scadenza della prima rata d’acconto della TARI per permettere ai cittadini di regolarizzare le loro posizioni”. Infine parte un attacco in più direzioni nei confronti della Amministrazione “La campagna elettorale è finita da un pezzo ma il sindaco e i suoi assessori sono incapaci di determinare le priorità di Marsala. Il servizio idrico è alla frutta, l’auto notifica per l’amianto stava per passare passare in sordina, le bollette della TARI sono errate e il sindaco pensa ad inaugurare parcheggi a pagamento nelle zone balneari per i quali non si trovano park card”.