Categorie: Lettere

“Io amo Marsala”. Lo studente Enrico Parrinello scrive al sindaco Alberto Di Girolamo

Io amo Marsala. Non si tratta di uno di quegli amori che ha come fine fotografare lo Stagnone al tramonto, postare la foto su Facebook e aggiungere una didascalia che dice: “Vivo nel posto più bello al mondo”. Tutt’altro, il mio amore per Marsala è sconfinato e trascende il fatto che per mostrarlo, io debba postare una foto su Facebook. Perché Marsala non è solo lo Stagnone, Marsala è il mare, il vino, il nostro bellissimo centro. Marsala è anche le contrade, ma Marsala soprattutto è i Marsalesi, i quali in questi anni sono stati abituati ad una politica mediocre che, con scarsi risultati, non ha portato a niente di nuovo dal punto di vista artistico e culturale. Marsala è anche i turisti, quei pochi che ci sono, che oltre a non avere nulla da fare, non possono godere di alcuni servizi perché in questi anni nulla di buono è stato fatto. Come possiamo mai pensare che le cose possano migliorare così? Marsala deve valorizzare ciò che ha, perché quello che possiede è unico al mondo. Marsala deve rinascere e riprendersi con forza il ruolo che le spetta nel panorama siciliano, perché Marsala ha tanto da dare. Io vorrei parlare con la gente e non avere bisogno di far vedere attraverso delle foto quanto Marsala sia bella, non voglio averne il bisogno perché voglio che loro la conoscano già. Voglio che si trovino bene in quei giorni di vacanza che trascorrono nella nostra città, così come io stesso voglio trovarmi bene nei mesi di permanenza a Marsala, perché non voglio avere il desiderio di ritornare a Bologna. Io amo Marsala e voglio amare il fatto di poter rimanere in uno dei più bei posti al mondo. Ovviamente queste mie pretese sono troppe, ma per una volta perché non essere ottimisti? Io mi rivolgo a lei dottor Di Girolamo, spero e sono convinto che lei potrà dare quella spinta in più di cui Marsala ha bisogno per essere uno dei centri più importanti della Sicilia, non solo dal punto di vista culturale. Buon lavoro e tanti auguri, a lei e alla mia amata città.

Enrico Parrinello

redazione

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