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Marsala: un arresto per spaccio di sostanze stupefacenti e uno per evasione dagli arresti domiciliari

Nell’ambito dell’attività di contrasto allo spaccio di droghe, i Carabinieri della Compagnia di Marsala, diretti dal comandante Carmine Gebiola, hanno incrementato i controlli sul territorio. In particolare, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa, diretta dal Tenente Federico Minicucci, al termine di una perquisizione domiciliare eseguita presso l’abitazione di Gisella Angileri, 29enne marsalese, già sottoposta agli arresti domiciliari, hanno rilevato la presenza di altri pregiudicati e di vari soggetti noti per essere assuntori abituali. Sulla scorta di questi elementi, pertanto, il Tribunale di Sorveglianza di Palermo ha sospeso il beneficio della detenzione domiciliare di cui la stessa fruiva, emettendo un ordine di carcerazione immediato in esecuzione del quale è stata tratta in arresto. Al termine delle incombenze di rito, la giovane donna è stata tradotta presso la casa circondariale di Trapani San Giuliano dove sconterà il periodo restante della pena cui è stata condannata per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nell’ambito delle medesime attività, inoltre, i militari delle gazzelle dei Carabinieri, sotto la guida del Maresciallo Antonio Pipitone, hanno tratto in arresto, per il reato di evasione, Giampiero Purello, 32enne marsalese, detenuto domiciliare. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, infatti, insospettiti da un continuo viavai di diversi soggetti noti quali assuntori tra la via Messina e Orlando e corso Gramsci, hanno effettuato diversi giri in quella zona e lo hanno individuato mentre stava facendo ritorno a casa, fermandolo all’interno della stessa, dopo che aveva tentato di sfuggire ai militari correndo all’interno del condominio e cercando, una volta rientrato nell’appartamento, di cambiarsi velocemente i vestiti. Purello, quindi, è stato condotto presso gli uffici di Villa Araba e, dopo gli accertamenti di rito, dichiarato in stato di arresto e portato nuovamente presso la propria abitazione in attesa dell’udienza di convalida. All’esito della stessa, il Tribunale di Marsala ha convalidato l’arresto operato dai Carabinieri e disposto nuovamente la misura cautelare degli arresti domiciliari, in attesa dello svolgimento del processo. Avuta contezza dell’evento, però, il giudice di sorveglianza di Palermo, che aveva emesso la precedente ordinanza di detenzione domiciliare, considerata la condotta tenuta dal Purello, ha emesso un ulteriore decreto con cui è stata sospesa la misura alternativa e disposta l’espiazione della pena in regime di detenzione carceraria. In forza di tale provvedimento, quindi, l’uomo è stato prelevato dalla propria abitazione e tradotto presso la Casa Circondariale di Trapani per poter scontare il resto della condanna a suo carico.

redazione

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