Nel formulare le migliori congratulazioni per l’elezione al Governo di questa Città, mi faccio scrupolo di rammentare che qui ha sede una delle più antiche associazioni che promuovono nel mondo la cultura del vino e della sicilianità. A nome dei Paladini di Sicilia, dichiaro quindi la prontezza a renderVi disponibile una ventennale esperienza contrassegnata da iniziative che, in tutte le latitudini, hanno tenuto viva la buona immagine di Marsala e delle sue produzioni. Abbiamo nel tempo cercato – ricevendone diffuse conferme e reciprocità – di assicurare non solo la promozione della qualità, ma anche una qualità della promozione: in ciò profondendo una riconosciuta passione per questa terra e per chi la fa vivere con il proprio lavoro. Credo essere, al riguardo, giunto il tempo per abbandonare le improvvisazioni e concepire un razionale coordinamento delle risorse umane e finanziarie di questa municipalità. Questa regìa unitaria andrebbe – a nostro avviso – professionalmente orientata ormai verso le contemporanee tendenze dello sviluppo agricolo e di quello turistico: garantendo l’ascendente, l’autorevolezza e la possibilità di mettere insieme le energie anche degli organismi imprenditoriali, nonché di tutti gli altri che fanno promozione volontaria e appassionata. Penso che ben può darsi luogo perfino all’idea (così com’è avvenuto in Australia, dov’è stato istituito un apposito Ministero) di creare a Marsala, che ha tutti i numeri per farlo, un Assessorato del Vino: che potrà tenere le fila di tutte le politiche enologiche ed enoturistiche di questa Città del Vino per antonomasia. Sono, queste, opinioni che Vi esterniamo nell’interesse di Marsala e con inalterato disinteresse personale. E confidiamo che sarete a tenerle in considerazione durante questo Vostro quinquennio amministrativo che oggi vede il suo esordio. In attesa di vicendevoli applicazioni dei nostri sentimenti solidali, porgo a Lei, signor Sindaco, ed ai Suoi assessori l’augurio di buon lavoro.
Diego Maggio