Dall’enciclopedia Wikipedia copio e incollo: il sindaco (dal tardo latino syndĭcus, a sua volta derivato dal greco σύνδικος, ‘patrocinatore’, composto da σύν, ‘con, insieme’, e δίκη, ‘giustizia’) era nell’antichità greca e romana il rappresentante processuale di una comunità. Nella mia profonda ignoranza sono ricorso al dizionario di italiano per conoscere il significato di quelle due paroline che, tra non molto, risulteranno obsolete alla stragrande maggioranza degli italiani; con-insieme e giustizia. Analizziamole una per una. Il vocabolario della lingua italiana ci dice: Con-Insieme: riferito a persone, indica associazione, compartecipazione, condivisione, nonché lo stare in compagnia. Con nei significati di compagnia e di unione può essere preceduto e rafforzato da insieme. A partire da un concetto basilare di “affiancamento, connessione, inerenza”, realizza due significati fondamentali, espressi rispettivamente da “insieme con” e da “mediante”, che, riferiti a persone, cose, atteggiamenti, stati d’animo, circostanze varie, assumono profili molto diversi (di compagnia, relazione, unione, mezzo, modo, qualità ecc.), spesso non del tutto separabili. Giustizia: principio morale, virtù, consistente nel dare a ciascuno il dovuto, nel giudicare con equità: comportarsi, agire, valutare secondo giustizia . Giustizia sociale, equa ripartizione dei beni e, in particolare, abolizione di ogni forma di sfruttamento. Non credo si debba aggiungere altro. Sono certo che il dott. Di Girolamo, presentatosi durante la campagna elettorale con lo slogan “ Dai un Sindaco per bene alla tua città”, faccia suo il significato intrinseco della parola sindaco testé enunciata. Formulo ai Marsalesi i miei migliori auguri per il lustro che li attende. Ad majora.
Giancarlo Montesano