L’esercitazione nato non avrà nessuna ricaduta negativa sull’operatività dei voli dell’Aeroporto civile, coi vertici del quale è stato anche aperto un tavolo tecnico al fine di coordinare tutte le attività in quel periodo.
E’ quanto specificato dal Comandante della base, il Colonnello Luca Capasso, al Senatore del M5S Vincenzo Santangelo che ieri si è recato in visita ieri al 37° Stormo dell’Aeronautica Militare di Trapani-Birgi per confrontarsi con il Comandante della base, il Colonnello Luca Capasso,in merito al clamore suscitato dalla notizia che a fine Ottobre si svolgerà l’esercitazione Trident Juncture 2015.
Le preoccupazioni emerse riguardavano eventuali ricadute sia sullo scalo civile Vincenzo Florio che sulla sicurezza del territorio trapanese durante l’esercitazione.
La base ospiterà circa un migliaio di militari provenienti da diversi paesi della NATO, e secondo Capasso, avrà anche una ricaduta economica positiva per le città di Trapani e Marsala.
Inoltre, Santangelo ha ricevuto rassicurazioni anche sulle eventuali conseguenze sull’ambiente e sul territorio, poiché le operazioni NATO dovrebbero svolgersi nei cieli sopra il mare aperto e sono solo simulazioni, senza l’uso di armamento reale.
Per quanto riguarda la scelta di Birgi questa è stata dettata, secondo quanto riferito dal Comandante Capasso, dalla capacità logistica e strutturale della base.
“Di certo anche la posizione strategica sul Mediterraneo, oggi purtroppo teatro di guerre e di possibili interventi militari, avrà influito nella scelta – afferma il senatore – la certezza di questo e delle reali intenzioni per il futuro di questo aeroporto potremo averla solo dal Ministro Pinotti, che mi auguro risponda prima dell’inizio dell’esercitazione alla mia interrogazione. Da parte mia, nonostante le rassicurazioni del Comandante, non mancherà il fiato sul collo su questa operazione per scongiurare qualunque tipo di ostacolo alla risorsa primaria per questo territorio, il turismo“.