Il candidato sindaco Massimo Grillo ha presentato il quinto progetto esecutivo: riguarda l’approvazione del piano regolatore della città. Uno strumento urbanistico che Marsala attende dal lontano 1986, quando fu affidato l’incarico al Professore Tosi. Il Prg è ritenuto da Grillo “fondamentale per una città territorio come Marsala anche per ridisegnare lo sviluppo urbanistico ed economico, tenendo conto delle peculiarità delle diverse aree della città”. Nel progetto è stata individuata la zona nord, ad esempio, come zona a vocazione turistica. Su questo progetto così importante, come sugli altri quattro, Grillo annuncia che nel caso dovesse essere necessario, verrà posta la questione di fiducia, “perché sarà fondamentale approvarlo entro i cinque anni”. Contestualmente, riprende la proposta, lanciata già qualche anno fa, relativa al decentramento urbano con l’istituzione di cinque municipi. “Vogliamo ritornare nel territorio a poter ascoltare i cittadini in maniera più efficace e concreta, attraverso la riorganizzazione – afferma Massimo Grillo – non dei vecchi quartieri ma di cinque municipi, di cinque macro-aree che tengono conto degli indirizzi del piano regolatore, delle vocazioni, delle attitudini, delle identità di ciascuna zona della città, con cinque delegati sindaci, di modo tale che il sindaco e l’amministrazione comunale potranno avere sempre dei sensori per riqualificare le nostre campagne, le periferie, le contrade. Una modalità concreta, un formula di democrazia e di partecipazione attiva che consente di essere continuamente vigili, interpellando e confrontandoci con i cittadini. In questi distretti valorizzeremo i comportamenti virtuosi, incentivando tutte quelle attività a difesa e promozione della legalità, della cultura, del rispetto dell’ambiente e la partecipazione dei giovani delle periferie alla vita democratica del nostra città”.
“Marsala ha bisogno di un sindaco. Un sindaco che amministri per l’ordinaria amministrazione ma soprattutto un uomo di governo, un leader, che possa far ritornare Marsala – quinta città della Sicilia – ad avere il suo peso politico e di rappresentanza, cosa che è mancata da diversi anni. Per una Marsala che possa essere intraprendente, moderna, efficiente, che possa tornare a sorridere con i suoi cittadini, c’è bisogno di un sindaco capace di mettere in moto lo sviluppo. Per questo prometto, – è l’unica promessa che posso fare -, di realizzare i cinque progetti del mio programma perché sono realizzabili, e attuandoli, tornerà la speranza. Marsala vive un’emergenza, ma noi abbiamo i riferimenti per cercare di risollevarla”.