La buona politica è quella che realizza gli impegni concreti che assume con gli elettori e che allo stesso tempo ha la capacità di vedere lontano, di immaginare la città tra vent’anni, di impostare una strategia di sviluppo di lungo periodo e gettare le fondamenta di un lavoro duraturo che impegnerà le future generazioni. Avere una visione significa avere le idee chiare sul ruolo che Marsala dovrà giocare nei prossimi anni”. È quanto scrive oggi sulla sua pagina Facebook il candidato sindaco del centrosinistra Alberto Di Girolamo. “La nostra è una città ricca di straordinarie risorse materiali e immateriali, ma per l’insipienza della classe dirigente che l’ha gestita negli ultimi anni, queste opportunità sono rimaste largamente sottoutilizzate, producendo il declino che è sotto i nostri occhi. Marsala è una città dall’identità incompiuta: una città a vocazione turistica ma non ancora una città turistica; una città a vocazione culturale ma con un patrimonio di beni culturali in larga parte inaccessibile; una città a vocazione agroalimentare che si prende il lusso di non essere presente in una vetrina storica come l’Expo con le sue rinomate eccellenze”.
“Noi cambieremo tutto questo. Noi vogliamo fare di Marsala una città dall’identità forte e riconoscibile. E per questo stiamo giù lavorando insieme al governo nazionale e al governo regionale per gettare le basi di un grande progetto di trasformazione, un progetto che dovrà mobilitare le risorse inespresse della nostra città, i suoi tesori, i suoi cervelli. Tireremo fuori dai cassetti i grandi progetti di trasformazione della città (dal porto alla riqualificazione della zona militare dello Stagnone); completeremo ciò che gli altri hanno promesso di fare ma non hanno fatto. Rimetteremo in piedi la città con la credibilità delle persone serie che sono abituate a lavorare per obiettivi e sanno che anche il mosaico più grande si costruisce tessera dopo tessera con la pazienza e la perseveranza dei grandi riformatori. Siamo già al lavoro per cambiare Marsala”.