Questa mattina si è svolto a Petrosino un incontro tra il sindaco, Gaspare Giacalone e Antonio Fresina, commercialista, nominato dalla Procura della Repubblica di Marsala per la gestione delle società sequestrate al Gruppo Licata. Al centro dell’incontro il tema della tutela e le condizioni contrattuali di lavoro dei dipendenti delle società poste sotto sequestro dall’autorità giudiziaria. Sono circa cinquecento, tra soggetti a tempo indeterminato e stagionali – fa sapere Fresina – gli impiegati che nel periodo estivo lavorano nelle strutture del gruppo dislocate nei comuni di Petrosino e Marsala. Come si ricorderà, lo scorso mese di aprile, a seguito di una lunga indagine è stato disposto il sequestro preventivo di società, beni e disponibilità finanziarie per circa 100 milioni di euro, per frode fiscale e truffa ai danni dello Stato. In particolare i militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Trapani, insieme ai colleghi della Guardia di finanza hanno sottoposto a sequestro: le quote sociali e i compendi aziendali di quattro società di capitali operanti nei comuni di Marsala e di Petrosino (244 terreni, 52 fabbricati, 13 automezzi e 24 conti correnti) per un valore di circa 87 milioni di euro; titoli e disponibilità finanziarie, per circa 5 milioni di euro; beni immobili e quote societarie, per circa 8 milioni di euro.