E’ stato arrestato dagli agenti di Polizia del commissariato di Alcamo, Boughattas Lotfi, pregiudicato, straniero allo stato irregolare, con l’accusa di maltrattamenti e atti persecutori nel confronti dell’ex convivente. L’uomo, che aveva persino incendiato l’auto del padre della donna, nel pomeriggio di ieri è stato tratto in arresto in esecuzione di un’ordinanza emessa in data odierna dal G.I.P. del Tribunale di Trapani, e condotto presso la Casa Circondariale di “San Giuliano”.
Una brutta storia di violenze e vessazioni che l’ex compagna del giovane cittadino tunisino ha finalmente deciso di denunciare alle forze dell’ordine. Un doloroso vissuto, quello riportato agli inquirenti, caratterizzato da continui maltrattamenti fisici e psichici. In alcune circostanze la donna, che aveva fatto ricorso alle cure mediche, sotto costante minaccia di morte e la promessa di pesanti ripercussioni fisiche anche nei confronti dei suoi genitori, era stata costretta a tacere le reali cause delle lesioni patite.
Lo scorso 25 aprile l’uomo ha dato fuoco all’auto dalla famiglia dell’ex compagna, causando notevoli danni anche ad altre tre vicine, e il danneggiamento di alcuni box auto dove si trovavano custoditi i veicoli. In quella circostanza, gli uomini del Commissariato di Alcamo avevano intercettato il pregiudicato nelle immediate vicinanze dell’abitazione della ex compagna mentre cercava di dileguarsi.
Appresa la notizia dell’arresto, i familiari dell’ex convivente hanno manifestato vivo apprezzamento per l’operato delle Istituzioni.