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Atto vandalico nella sede del Movimento 5 Stelle di Marsala. Arriva la solidarietà di Alberto Di Girolamo. Interviene il senatore Santangelo

Nella mattinata di oggi, “soliti ignoti” sono penetrati nella sede del comitato elettorale del Movimento 5 Stelle di Marsala in via Aspromonte, angolo via Libertà. Ad accorgersi di quanto era accaduto, i militanti che intorno alle 11.30 si sono recati nella sede. Lo scenario era quello di un tipico atto vandalico con sedie rovesciate e cartelloni elettorali staccati dal muro. Ad una prima, anche se molto sommaria ricognizione, risultavano sottratti il monitor di un computer, la relativa stampante e la macchinetta per il caffè, oltre che alcuni euro in moneta. I ladri sono penetrati all’interno della sede dopo le 9, presumibilmente forzando con un calcio la porta d’ingresso, visto che per quell’ora un attivista era transitato dalla sede dove tutto appariva tranquillo. “Si tratta di un chiaro atto intimidatorio – ci ha detto il candidato sindaco pentastellato, Antonio Angileri – ma certamente né io né i candidati neppure i militanti ci faremo condizionare”. E’ stata regolarmente sporta denuncia alla Polizia che intorno alle 11.30 si è recata sul posto per i primi rilevamenti del caso. “Non c’erano state avvisaglie di alcun genere. Finora non ho avuto tensioni con i miei avversari politici, anche se so che ci sono persone che hanno detto cose poco gradevoli nei nostri riguardi”, spiega ancora Angileri. Sarà una coincidenza, ma l’aria intorno al Movimento Cinque Stelle si fa spesso pesante durante le campagne elettorali amministrative. Risalgono a qualche giorno fa le intimidazioni subite dal candidato pentastellato a Bronte, mentre a febbraio era andata a fuoco l’auto di Ambrogio Conigliaro, candidato a Carini. “Mi rendo conto che si sentono mancare il terreno sotto piedi e che se il Movimento dovesse andare ancora avanti tante persone che hanno lucrato a danno delle casse comunali avrebbero non pochi problemi”. Tra i tanti attestati di solidarietà giunti al M5S, quello del candidato sindaco del centrosinistra, Alberto Di Girolamo che stigmatizzando l’episodio ha parlato di “…riprovazione contro quanto è stato commesso in spregio alle regole della convivenza civile”, auspicando che gli autori del gesto possano essere identificati. 

Sull’episodio è intervenuto anche il portavoce del Movimento 5 Stelle al Senato della Repubblica, Maurizio Santangelo: “Non passa giorno, dove non si registrano intimidazioni nei confronti di quei giovani che hanno voglia di fare e cambiare veramente le cose in Sicilia, ma anche nel resto d’Italia – ha affermato -. A prescindere dal valore degli oggetti sottratti all’interno dei locali, come denunciato dallo stesso candidato sindaco del M5S Antonio Angileri, ciò non scoraggia gli stessi candidati della lista certificata ad andare avanti consci, che la strada dell’onestà e della legalità e quella giusta per stare vicino alla cittadinanza marsalese. A prescindere dal vile gesto, qualsiasi azione con il fine intimidatorio non fermerà il M5S nei vari comuni e nelle varie regioni chiamate al voto. Si avvicinano le elezioni regionali e amministrative e con esse gli attacchi nei nostri confronti e noi portavoce del M5S, non indietreggiamo, anzi rafforziamo il nostro impegno per sostenere le liste in tutto il territorio nazionale, Sicilia compresa.L’onestà tornerà di moda! I cittadini marsalesi, devono sapere che “a Marsala il vero cambiamento si chiama M5S”.

Claudia Marchetti

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Tags: Alberto Di GirolamoAntonio AngileriM5S