Abbattere i costi e rendere più efficienti i servizi. Si basa su questi presupposti il piano sulla mobilità e i trasporti che Massimo Grillo ha presentato oggi, nel corso di una conferenza stampa. Affiancato dall’ex dirigente comunale Lillo Princi e dal giovane Vito Laudicina, il candidato sindaco centrista ha lanciato l’idea di una spa in cui il Comune, le Ferrovie dello Stato e i privati concorrerebbero alla gestione della mobilità e dei trasporti cittadini, che attualmente comportano un deficit di 2,3 milioni di euro l’anno per le casse municipali. “Uno strumento, quello della spa, che è stato già sperimentato positivamente a Trapani” sottolinea Grillo. Partendo dagli studi effettuati in questi anni (STU, Piano della Mobilità e Piano Strategico), il progetto prevede il trasferimento dell’autostazione presso lo scalo merci di via Amerigo Fazio, costituendo un unico terminale sia per le fermate ferroviarie che per gli autobus. “A quel punto, Piazza del Popolo verrebbe riqualificata, diventando un punto d’aggregazione per i giovani”, sottolinea ancora il candidato centrista. Nel progetto riguardante l’area retrostante la Stazione di via Fazio, che ha ottenuto il parere favorevole del presidente regionale di Federtrasporti, sarebbe incluso anche un parcheggio secondo un’idea di forte sinergia con il nuovo Porto turistico, che Grillo si augura possa essere pronto nel giro di due anni, annunciando che uno dei suoi primi atto da sindaco – qualora venisse eletto – sarebbe la firma dell’accordo di programma per il progetto riguardante l’area portuale lilibetana. Nel Piano di Grillo ritrova spazio anche l’idea, di cui si parla da anni, di istituire una fermata ferroviaria nella zona di Sappusi, al servizio degli studenti che frequentano gli istituti superiori di quella zona della città e che, vivendo nella periferia sud della città, risultano molto penalizzati dall’attuale sistema dei trasporti urbani. Contestualmente, il progetto parla anche di tram-treno e metropolitana di superficie, di un servizio navetta nei pressi dell’aeroporto di Birgi e del potenziamento della rete dei parcheggi. “Non stiamo presentando il solito libro dei sogni – sottolinea ancora Grillo – ma un progetto concreto, già cantierabile, che comporterebbe costi irrisori per le casse comunali”. In coda, l’immancabile stoccata all’avversario (ed ex alleato) Alberto Di Girolamo: “Il nostro metodo non è quello dei tavoli tematici, in cui è la gente che ci dice cosa dobbiamo fare. Abbiamo le idee chiare, non abbiamo bisogno che qualcun altro ci dica cosa fare”.