Un nuovo tipo di intervento di impianto di endoprotesi aortica è stato eseguito dal reparto di Emodinamica dell’Ospedale S. Antonio Abate di Trapani, in collaborazione con l’equipe della chirurgia vascolare del nosocomio di Marsala.
E’ l’ultima delle procedure medico-chirurgiche introdotte dal primario del reparto di Emodinamica Arian Frasheri, da quando quasi dieci anni fa è arrivato nel nosocomio trapanese.
Al S. Antonio si è anche in grado di intervenire sull’infarto miocardico acuto con i “palloncini” entro 30 minuti. E i numeri sono lì a dimostrarlo: in 10 anni effettuate circa 14 mila procedure, e la mortalità per l’infarto acuto si è dimezzata, nonostante arrivino pazienti da tutta la provincia.
“Certamente l’emodinamica trapanese è un eccellenza di questa Azienda sanitaria – conferma il direttore generale dell’ASP Fabrizio De Nicola – e l’integrazione con la cardiologia e l’UTIC ha creato un polo emo-cardiologico di riferimento, anche fuori dal nostro territorio”.
L’equipe del dottor Frasheri, oltre agli interventi per l’aneurisma dell’aorta addominale e di angioplastica coronarica primaria, tratta tutte le altre patologie vascolari, dalle arterie carotidi che forniscono il sangue per la testa, fino alle occlusioni delle arterie per gli arti inferiori nei pazienti diabetici.