Dopo la nostra denuncia, relativa ad una scritta offensiva della memoria di Andrea D’Anna, accusato, come se l’aggettivo potesse essere un’accusa, di essere massone, la suddetta è stata cancellata ieri con tempestività dai tecnici del Comune. Hanno scritto in tanti sull’argomento,tra cui il professore Elio Piazza e i responsabili delle Logge massoniche del Grande Oriente d’Italia e della Massoneria Universale – Comunione Italiana. Per quanto ci riguarda auspichiamo che le autorità preposte individuino i responsabili e che la loro condanna sia pari al gesto insulso: pulire le strade di Marsala che ne hanno tanto bisogno.