Non è stata una settimana facile per Alberto Di Girolamo e per il Pd. La discesa in campo di Massimo Grillo ha infatti portato non poco squilibrio nella coalizione costruita dal cardiologo marsalese in questi mesi. E non pago di aver portato con sé Futuro per Marsala, Sicilia Democratica, Udc e Rinascita Marsalese, l’ex parlamentare lilibetano si è attivato in questi giorni per convincere anche il gruppo di Enzo Sturiano, i socialisti e i consiglieri comunali confluiti nella lista “Una voce per Marsala” a sposare il suo progetto politico. Ma la strategia di progressivo isolamento che Grillo sta orchestrando da settimane nei confronti di Di Girolamo pare essersi fermata. Un’impressione che trova conferma nell’esito della riunione di coalizione convocata venerdì sera dal segretario dei democratici. Un incontro molto atteso, a cui tutte le componenti hanno risposto “presente”. C’erano i vertici di Pd e Psi, rappresentanti dai deputati regionali Antonella Milazzo e Nino Oddo, i rappresentanti di “Una Voce per Marsala” e della lista civica del candidato sindaco. E c’era il presidente del Consiglio comunale, Enzo Sturiano, con cui le distanze degli ultimi mesi sembrano ormai in via di superamento e che per l’occasione ha illustrato il lavoro portato avanti dai consiglieri comunali in questa fase. Salvo sorprese, Articolo 4 presenterà una propria lista autonoma a sostegno di Di Girolamo, che intende restituire al proprio partito l’entusiasmo delle primarie (recuperando Nicola Fici e Anna Maria Angileri) e ha inserito in agenda anche un incontro con Salvatore Ombra, nella speranza di allargare ulteriormente i consensi intorno al proprio progetto. Dovrebbero essere a questo punto cinque le liste a supporto di Di Girolamo: Pd, lista del sindaco, Una Voce per Marsala, Articolo 4 e Psi (che nelle ultime ore ha però incassato le defezioni di Ignazio Chianetta e Daniela Cudia, ormai decisi ad andare con Grillo) e, con ogni probabilità, ognuna dovrebbe avere un proprio rappresentante in giunta.
“Si è parlato di programma per la città, dei servizi necessari, di come migliorare e aumentare quelli per le fasce più deboli e per le contrade, di come creare occasioni di lavoro”, si legge nella nota inviata agli organi di stampa, in cui si fa riferimento anche alle rassicurazioni giunte dai Ministri Governo e dagli Assessori Regionali, “che hanno garantito la loro presenza, in modo da porre la città e i vari problemi da risolvere (in merito ad Agricoltura, Pesca, Tribunale, Sanità, Beni Archeologici e Culturali e tanto altro) all’attenzione degli stessi governi Regionale e Nazionale”. Vanno avanti, al contempo, i tavoli tematici per la stesura del programma.