Categorie: Lettere

Ci scrive Ignazio Montalto, in ricordo del professore La Cavera

Egregio Direttore, fino all’una e ventinove di notte ho aspettato venisse data la notizia della dipartita del Prof. Ignazio La Cavera. Non credo sia stata volontà dei familiari non darne notizia alla stampa locale o ai media on-line, mi informerò meglio con loro stessi. Rispetto la loro volontà se è così, ma se così non fosse devo dichiarare il mio disappunto aver taciuto una notizia di tale portata. Con la dipartita del Prof. La Cavera finisce anche una parte della storia della città di Marsala.  Non esagero dicendo una storia delle più importanti, che hanno dato lustro allo sport, alla cultura, alla scuola, alla famiglia del quale è stato esempio per i figli, i nipoti e i pronipoti. La città perde uno dei pezzi migliori della sua storia, eppure non se ne parla. Mi piace ricordare la sua cordialità e il suo sorriso durante gli incontri che man mano si facevano più rari per la cagionevole salute ed anche per l’età avanzata, ma sarà difficile dimenticare la singolare cadenza nell’incedere con libri e giornali sotto braccio e con un sorriso sulle labbra sempre con chi si fermava a parlare per le vie cittadine. Un caro arrivederci Prof. Ignazio La Cavera, Dio abbia in Gloria il suo arrivo nel mondo dei più, e riservi per LEI un posto di privilegio. R.I.P. ——————-

Ignazio Montalto

Gentile Ignazio,

seguendo le indicazioni dei familiari, la notizia della scomparsa del professore La Cavera trova spazio sul numero di Marsala C’è di sabato 11 aprile (a pag.3). Ci fa piacere comunque che il suo ricordo possa essere arricchito da chi, come lei, lo conosceva bene. Ringraziandola per l’attenzione riservata alla nostra testata, le auguriamo un sereno week end.

V.F.

Vincenzo Figlioli

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