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Sparatoria al tribunale di Milano: vicinanza e solidarietà ai colleghi dai magistrati e avvocati trapanesi

I Magistrati trapanesi e gli Avvocati del foro di Trapani esprimono enorme costernazione per i gravissimi fatti accaduti stamani al Palazzo di Giustizia di Milano” è quanto dichiarato dalla sezione locale dell’ANM e dall’Ordine degli avvocati di Trapani, in merito alla sparatoria avvenuta stamane al Tribunale di Milano, che è costata la vita a quattro persone.

L’immobiliarista Claudio Giardiello, 57 anni, ha ucciso a colpi di pistola il giudice Ferdinando Ciampi, Giorgio Erba (suo coimputato nel processo sul fallimento dell’Immobiliare Magenta di cui Giardiello era socio di maggioranza) e il suo ex avvocato, Lorenzo Alberto Claris Appiani. Al bilancio delle vittime si aggiungerebbe anche una quarta persona che è stata trovata morta sulle scale del tribunale, forse per un malore.

A Trapani, appena appresa la notizia, è stata immediatamente sospesa l’attività giudiziaria per venti minuti ed è stata convocata un’assemblea congiunta tra magistrati, avvocati e personale amministrativo proprio per valutare i fatti accaduti a Milano.

E’ la prima volta che la magistratura e l’avvocatura rimangono insieme gravemente colpite dalla violenza omicida – affermano i vertici locali delle Associazioni  – l’impegno quotidiano di tutti gli operatori della Giustizia impone una riflessione congiunta, senza contrapposizioni faziose, sulle condizioni di lavoro e di sicurezza all’interno dei Palazzi di Giustizia. Nell’esprimere il più profondo cordoglio per le vittime e l’affettuosa vicinanza nei confronti dei loro familiari, si auspica un immediato intervento a tutti i livelli, e soprattutto politico, su tutti i problemi reali di funzionamento della Giustizia”.

Audrey Vitale

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