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Dal carcere ai domiciliari Francesco Zizzo, accusato di furto pluriaggravato

Il difensore Giovanni Gaudino: “Il Tribunale della Libertà ha accolto la nostra istanza e disposto una misura cautelare meno afflittiva”

Si trova agli arresti domiciliari e non più in carcere Francesco Zizzo, di 50 anni che lo scorso 27 febbraio è stato arrestato dalla la Polizia di Stato – Commissariato di P.S. Marsala per il reato di furto pluriaggravato. Secondo la Procura Zizzo sarebbe responsabile di sei episodi di furto ritenuto “aggravato dall’utilizzo di mezzi fraudolenti e dall’avere commesso il fatto nei confronti di persone che si trovavano nell’atto di fruire di servizi di sportelli automatici adibiti al prelievo di denaro”. Durante l’attività di indagine gli inquirenti, per ricostruire ogni episodio, hanno confrontato le immagini delle telecamere di sorveglianza degli istituti di credito e le testimonianze delle vittime.

Secondo quanto comunicato con una nota della polizia, Zizzo si sarebbe avvicinato alle persone offese, spesso di età avanzata, cogliendole nell’atto di prelevare denaro contante dagli sportelli bancomat degli istituti di credito. E distraendole, con il pretesto di malfunzionamenti dell’erogatore di banconote, avrebbe approfittato dello stato di confusione ingenerato in loro per appropriarsi della somma prelevata, per poi scappare. Dopo l’arresto Zizzo è stato trasportato presso la Casa Circondariale di Trapani, ma il suo difensore Giovanni Gaudino ha presentato istanza di revoca della misura cautelare al Tribunale del Riesame che ha deciso che l’indagato venisse posto ai domiciliari. “Il mio assistito – ha detto il legale – si è sottoposto ad interrogatorio di garanzia, ammettendo gli addebiti contestati”. L’avvocato ha fatto sapere che sta valutando la possibilità di chiedere che il suo assistito fosse giudicato con un rito alternativo.

Chiara Putaggio

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