Non siamo soliti, in queste nostre note, occuparci di sport in generale e di calcio in modo particolare. La nostra testata da sempre segue le vicende pallonare con articoli ad hoc che ogni giorno vengono proposte ai nostri lettori. Abbiamo raramente scritto dell’argomento sportivo proprio perché riteniamo che, se nel giornalismo esiste specializzazione, questa occupa il primo posto quando si tratta di sport. Nei bar e nelle chiacchiere tra amici siamo i primi a partecipare, ma nello scrivere dell’argomento siamo timidi e riservati. Rompiamo il riserbo, come abbiamo fatto per esempio per i mondiali di calcio vinti dall’Italia nel 2006 e per l’approdo del Trapani in serie B, per partecipare alla festa relativa alla vittoria del Marsala 1912 nel campionato di Eccellenza. Come già saprete gli azzurri approdano in serie D con tre giornate di anticipo, dopo avere dominato il campionato. Siamo contenti ma non possiamo dimenticare, noi che ne siamo stati in parte testimoni diretti, che il Marsala ha calcato stabilmente categorie superiori per tanti anni. Per decenni abbiamo visto campioni che venivano dalle serie professionistiche e giovani che sarebbero approdati in nazionale, esibirsi con le maglie avversarie ma anche con quella azzurra, al “Nino Lombardo Angotta”. In questo momento vogliamo citare a memoria per esempio Patrice Evrà, che dalla nostra Città partì per conquistare i palcoscenici calcistici più importanti d’Europa arrivando anche a disputare due campionati europei e due mondiali con la maglia della Francia. Alla fine degli anni ’90, con la Lodigiani, giocò contro gli azzurri anche Luca Toni. Ammirammo a Marsala quello che sarebbe diventato uno dei centravanti più forti della storia del calcio italiano. Ha vinto un mondiale con l’Italia e ancora domenica scorsa ha segnato una doppietta in serie A. A proposito di futuri campioni del mondo, come non citare Marco Materazzi che vestì la maglia del Marsala proprio nella serie dove ieri gli azzurri sono approdati? Dato che lo sport raccontato è anche retorica: Materazzi partì dal nostro stadio per approdare in quello di Berlino dove segnò il goal della finale mondiale del 2006 contro la Francia. Sempre maglie azzurre erano… Abbiamo ripescato dalla nostra memoria questi episodi perché siano di buon auspicio per il futuro del calcio nella nostra città.