È appena stata aperta l’istruttoria dibattimentale del processo a carico di Francesco Giacalone, marsalese accusato di maltrattamenti ai danni della ex moglie nordafricana, Nadia Jouat. Il processo è stato incardinato innanzi al giudice monocratico Sara Quittino. I fatti contestati risalgono al giugno del 2012 a Santo Padre delle Perriere, quando, secondo l’accusa, la donna sarebbe stata picchiata e poi buttata fuori di casa. L’imputato è difeso dall’avvocato Roberta Piccione, mentre la persona offesa, costituita parte civile, dal suo legale di fiducia Letizia Pipitone. Nella prima udienza è stata ascoltata la persona offesa, la sorella di lei e un altro teste dell’accusa, un vicino di casa che soccorse la donna.
“Il mio assistito Francesco Giacalone non è stato sottoposto ad alcuna misura cautelare per questa vicenda – dichiara l’avvocato Piccione -. Durante l’istruzione dibattimentale avrà modo di chiarire l’intera vicenda”.
La prossima udienza è stata fissata per l’11 maggio per sentire gli inquirenti che svolsero le indagini.