la curatrice e critica d'arte Gianna Panicola
Alla vigilia della festa della donna Antonino Sparla, in arte Chico, dedica all’amore e alle donne la maggior parte dei suoi dipinti che sono stati presentati dal suo curatore, lo storico dell’arte Gianna Panicola, venerdì 6 marzo 2015 al vernissage “Cromie sonore” presso l’Ente Mostra di Pittura di Marsala. I saloni della splendida Pinacoteca, sita in piazza del Carmine, erano affollati di visitatori, soprattutto giovani, e questo ci fa comprendere che quando l’arte si diffonde in modo professionale la città risponde alla cultura. Chico, giovane pittore, ha già un curriculum pieno di successi e un programma altrettanto ambizioso per il futuro. Le sue opere ricche di colori sapientemente equilibrati ci trasmettono temi mitologici e storici in cui l’amore è al centro del suo interesse e il suo leitmotiv è la chiave di violino, che l’artista inserisce mirabilmente fra forme e colori, come anche il motivo delle linee verticali, ricorrente nelle sue prime opere, è richiamato in molte tele, quasi come un pentagramma discretamente nascosto. Un’esposizione egregia che fa onore alla nostra città, una mostra allestita con eleganza e raffinatezza in tutti i suoi particolari, dai pannelli di presentazione dell’artista su alle didascalie accanto ad ogni quadro, compreso il momento del brindisi che è stato offerto in una sala dedicata. Chico ci regala dieci giorni di arte col suo “intento narrativo e più precisamente fantastico, onirico, vivace e giocoso … tutto ciò ha fatto di Chico il cantore illuminato, innamorato dell’amore, del ritmo pulsante della vita” come conclude Gianna Panicola nella sua presentazione.
Maria Grazia Sessa