Chissà da quanti anni, o decenni le sei taniche di eternit rimosse ieri si trovavano sul tetto del plesso centrale dell’istituto comprensivo “Stefano Pellegrino”, da quest’anno diretto dalla preside Maria Lea Eliseo, e su quello di San Filippo. La dirigente ne ha scoperto l’esistenza per caso. A novembre, come secondo la sua abitudine, prima che iniziassero le piogge, ha fatto ripulire tutti i tetti degli edifici scolastici da lei diretti. Se ne sono occupati i collaboratori scolastici, ma una volta scesi, la dirigente ha posto loro alcune domande, per comprendere meglio lo stato dei luoghi. Le informazioni apprese non sono state affatto gradevoli. Accanto alle taniche in regola, attaccate all’impianto idrico della scuola, c’erano ancora quelle vecchie in cemento amianto. Erano abbandonate accanto a quelle “giuste” da almeno un decennio. Immediatamente la preside ha attivato la procedura per lo smaltimento e la bonifica dei rifiuti speciali che si trovavano “dimenticati” sui tetti. Si tratta di operazioni delicate che necessitano di una procedura autorizzata dall’ASP e effettuate da una ditta specializzata. Anche la somma necessaria allo smaltimento e alla bonifica – 1464 euro – è stata affrontata dalla scuola, successivamente il Comune, essendo l’ente preposto, rimborserà l’istituzione scolastica. Ma ora i tetti sono in sicurezza.