Categorie: MarsalaScuola

L’Industriale di Marsala al “First® Lego®” di alta Robotica. Tre studenti realizzano un robot autonomo

Ottimo risultato per l’Istituto Tecnico Industriale “Cosentino – Giovanni XXIII” di Marsala, alla gara FLL 2015 per il sud Italia, svoltasi alla Cittadella Universitaria di Catania. La competizione “FIRST® LEGO® League” è un concorso mondiale per qualificazioni successive di Scienza e Robotica tra squadre di ragazzi dai 9 ai 16 anni che progettano, costruiscono e programmano robot autonomi, applicandoli a problemi reali di grande interesse ecologico, economico, sociale. La competizione richiede ai suoi partecipanti di effettuare una ricerca con tutti i criteri caratteristici del protocollo scientifico su una problematica attuale. I ragazzi acquisiscono anche conoscenze e competenze utili al loro futuro lavorativo. Quest’anno il tema è stato quello della ricerca di soluzioni per innovare e migliorare il sistema scolastico ed educativo. Il team lilybetano ha scelto come progetto scientifico la stampante 3D e tre alunni dell’ITI Alessandro Nuccio, Dario Amato e Giulio La Barbera, guidati dai docenti Ilari e Castorina, si sono ben piazzati tra le 15 squadre in gara sfiorando la qualificazione alla gara nazionale. La competizione si divide in 4 prove. Nella prova “Gara di robotica”, la più spettacolare, svolta davanti ad un grande pubblico, le squadre hanno creato e programmato, con materiale esclusivamente della LEGO, un robot autonomo che doveva realizzare il maggior numero delle missioni presenti sul tavolo di gara in 2,5 minuti. Nella fase “Progetto Tecnico”, la squadra documentava e presentava le soluzioni robotiche adottate a una giuria di esperti. Nel “Progetto Scientifico”, la squadra ha realizzato e presentato una ricerca scientifica sulla tematica “Core Values – Valutazione del team e delle sue dinamiche: costituisce un elemento di novità assoluta rispetto a tutte le altre competizioni”. In pratica, alcuni esperti nella dinamica di gruppo valutano i comportamenti del team nella soluzione di problemi e li intervistano per comprendere la gestione dei rapporti interni con gli educatori e con i concorrenti. I giudizi acquisiti in questa fase vengono integrati dall’esame dei comportamenti sul campo di gara e negli stands (accoglienza, collaborazione, comunicazione, ecc.).

Claudia Marchetti

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