A seguito dell’inchiesta aperta dalla procura di Trapani, sono stati raggiunti da quattro avvisi di garanzia, due medici del Pronto soccorso e due della Pediatria dell’ospedale S. Antonio Abate di Trapani per la morte del piccolo Daniel, deceduto nel reparto di Pediatria del nosocomio trapanese il 13 febbraio scorso. Si tratta di un atto dovuto, fanno sapere dalla Procura.
Il bambino, di 23 mesi, era stato ricoverato dopo aver accusato un malore mentre si trovava presso l’asilo nido di Pietretagliate. Trasferito al Pronto Soccorso, i medici della struttura hanno diagnosticato uno stato influenzale, somministrando al piccolo Daniel una tachipirina. Dopo di che, erano state disposte le dimissioni del bambino. Ma il pediatra di famiglia ha successivamente riscontrato alcune macchie rosse sul petto di Daniel, riconosciute come una forma di rosolia. Il piccolo è stato a quel punto nuovamente portato al Sant’Antonio nel pomeriggio. Tre ore dopo, il tragico decesso.
Nelle prossime ore sarà eseguita l’autopsia, che potrebbe confermare un sospetto caso di meningite. Anche l’Asp ha aperto un’inchiesta interna.