L’ex Vescovo di Trapani Francesco Miccichè è stato iscritto nel registro degli indagati della Procura del capoluogo. E’ accusato di “appropriazione indebita e malversazione di fondi pubblici” con riferimento ai fondi dell’8 per mille. Agli atti dell’inchiesta, condotta dai pubblici ministeri Tarondo, Di Sciuva e Morri, ci sono le dichiarazioni di don Sergio Librizzi, l’ex direttore della Caritas locale arrestato nello scorso giugno per reati sessuali ai danni di immigrati, e di don Ninni Treppiedi, ex direttore degli uffici amministrativi della Curia.
L’indagine si lega a quella avviata nel 2011 e riguarda il periodo (2000-2012) in cui Miccichè ha guidato la Chiesa trapanese. Non noto, al momento, l’ammontare delle somme che sarebbero state distratte dalle casse della Curia. Ieri gli agenti della polizia giudiziaria e della Forestale hanno perquisito gli uffici della Diocesi e le abitazioni private di Micciche’ e di Orazio Occhipinti, suo ex autista. Miccichè era stato rimosso dal Vaticano nel maggio 2012. Contestualmente, risulta parte lesa in un’altra indagine, per la quale sono state iscritte nel registro della Procura 13 persone, per vari reati tra cui frode, calunnia, appropriazione indebita e stalking.