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Primarie del Pd: gli elettori scelgono Alberto Di Girolamo. Sarà lui il candidato sindaco dei democratici alle amministrative

“Amministreremo Marsala in maniera trasparente e lavoreremo per cambiare questa città”. Sono queste le prime frasi pronunciate da Alberto Di Girolamo non appena giunto al comitato elettorale di via Sibilla, dove lo aspettavano i familiari, gli amici e molti suoi sostenitori per festeggiare la vittoria alle primarie del Pd. Con 2360 preferenze, il segretario comunale dei democratici ha avuto la meglio sull’ex consigliere provinciale Anna Maria Angileri (1834 voti) e sul segretario provinciale della CNA Luigi Giacalone (1413 voti). Un risultato che evidenzia la capacità di Di Girolamo di raccogliere consensi sia all’interno del partito che nell’opinione pubblica e che adesso lo rafforza ulteriormente in vista delle amministrative di maggio.

“Credo che i cittadini abbiano apprezzato la mia serietà – ha affermato ancora il cardiologo marsalese – non ho promesso cose mirabolanti, ho promesso di impegnarmi a tempo pieno. Ma non lo farò da solo, lo farò assieme ai cittadini e agli alleati con cui avevo avviato un discorso sui programmi, i progetti. Ringrazio tutti coloro che mi sono stati accanto in questi giorni senza chiedere nulla in cambio”. Un pensiero e un ringraziamento anche per Anna Maria Angileri e Luigi Giacalone: “Mi hanno telefonato subito per complimentarsi con me e per dirmi che sono al servizio del partito per vincere le elezioni”.

Tra i più vicini a Di Girolamo, oltre al consigliere comunale Nicola Fici, che potrebbe avere un ruolo importante nella prossima campagna elettorale, anche molti componenti delle amministrazioni di centrosinistra che hanno guidato la città tra il 1993 e il 2007: l’ex sindaco Eugenio Galfano, gli ex assessori Nino Rosolia, Paolo Paladino e Paolo Pellegrino, gli ex consiglieri comunali Agostino Licari e Roberta Pulizzi.

Entrambi soddisfatti per il risultato raggiunto gli altri due contendenti. Anna Maria Angileri, si dice “lusingata per i consensi ottenuti” rivendicando spazio per l’idea di “rinnovamento della politica cittadina” rappresentata da chi ha sostenuto la sua candidatura. “Il mio unico rammarico è di non essere partito qualche settimana prima – afferma Luigi Giacalone – ma in venti giorni era difficile fare di più. Il nostro è comunque un risultato soddisfacente, conseguito senza influenze esterne”. Sia Angileri che Giacalone sottolineano comunque che adesso bisognerà tornare a lavorare sulle alleanze, in accordo con le indicazioni date dai vertici provinciali e regionali del Pd che continuano a premere per una coalizione allargata anche a Udc e Articolo 4. “Se ci isoliamo – sottolineano – rischiamo di perdere”.

Soddisfatta per la partecipazione popolare anche la parlamentare regionale Antonella Milazzo: “Abbiamo avuto un risultato superiore alle attese, dopo una campagna elettorale serrata, ma corretta. Adesso bisognerà lavorare tutti assieme per le amministrative”. Nell’augurare buon lavoro ad Alberto Di Girolamo in vista delle amministrative e per la costruzione di un programma di governo in grado di affrontare i problemi della Città e di rilanciarne le sorti, la Milazzo invita il candidato sindaco a “lavorare alla ricomposizione del quadro politico per aggregare intorno alla proposta del Pd un’ampia coalizione credibile e vincente”.

Soddisfatta per la partecipazione popolare anche la parlamentare regionale Antonella Milazzo: “Abbiamo avuto un risultato superiore alle attese, dopo una campagna elettorale serrata, ma corretta. Adesso bisognerà lavorare tutti assieme per le amministrative”.

Vincenzo Figlioli

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