“Si riscontra ormai da tempo un innegabile stato di abbandono del manufatto, frutto del disuso e dell’incuria, in più la non fruizione del bene non fa che alimentarne il degrado” questo è quanto denunciano la sezione Italia Nostra Trapani e Legambiente Sicilia, riguardo la situazione attuale della Casina delle palme, in una lettera inviata al Sindaco e alla Soprintendenza ai beni culturali di Trapani.
“La Casina delle palme è un bene architettonico unico in città, caratterizzato da un codice linguistico originalissimo, da una collocazione fisica di eccellente esposizione e con una storicizzata vocazione di accoglienza, nonché un bene culturale ed ambientale che non ha solo valore storico-architettonico, ma è anche e soprattutto una delle prime immagini della nostra Città per chi proviene dal mare. Tutto ciò premesso, Italia Nostra Trapani e Legambiente Sicilia fanno presente alle Istituzione preposte che a nostro parere è inderogabile:
– la rimozione dei cartelloni pubblicitari attaccati sul lato sud delle ringhiere, affissioni che mortificano il rapporto interno – esterno peculiarità di tutti i giardini, nonché l’ornato delle stesse ringhiere prodotto tipico del nostro artigianato;
– la rimozione di qualsivoglia esposizione cartellonistica sul paramento murario della stessa “Casina” che possa nascondere l’intero paramento murario, comprese modanature e decorazioni;
- pulizia straordinaria del giardino, costante manutenzione dello stesso e collocazione contenitori per la raccolta differenziata.
Ma su tutto: proposta di un bando per l’affidamento e la fruizione del Bene ovvero concertazione di una strategia pubblica per l’utilizzo virtuoso dello stesso.
Circa l’ultima ipotesi, la sezione Italia Nostra Trapani si dichiara disponibile a una fruttuosa collaborazione con il Comune di Trapani, partecipando a titolo gratuito ad incontri, stesure di protocolli di intesa etc.
Data l’attenzione – quale obbligo delle Amministrazioni cittadine – alle tematiche culturali e di innovazione in generale e data la felice conclusione di trafile simili avvenute in tutta Italia e nel resto d’Europa, si resta in attesa di un certo e sollecito riscontro.