Seduta “particolare quella di martedì scorso al Consiglio comunale di Marsala. In aula risultavano presenti presenza 22 Consiglieri e la seduta, dopo l’assenza della volta scorsa, era presieduta dal presidente Vincenzo Sturiano. Dopo le polemiche delle ultima volte (ma in realtà si tratta di polemiche antiche), erano presenti tutti i dirigenti dei vari settori del comune. E’ cominciato così un interessante botta e risposta tra i Consiglieri e dirigenti. Sottolineando disservizi e mancanza di personale sanitario al Paolo Borsellino, è intervenuta per prima l’esponente di centro destra, Rosanna Genna che ha proposto la convocazione di un Consiglio Comunale “aperto” sull’Ospedale marsalese. Nel ritenere grave la situazione rappresentata dalla Genna, il presidente Sturiano ha invitato la stessa a convocare la Commissione Sanità per la trattazione della tematica, nonché a stilare un documento che possa servire come atto propedeutico al Consiglio “aperto” che il presidente si è detto favorevole a convocare. E’ quindi intervenuta Eleonora Milazzo che, soffermandosi su importanti decisioni regionali in materia di assunzioni di personale medico, ha poi comunicato all’Assemblea il successo dell’iniziativa per la “Giornata della Memoria”, promossa dalla VII Commissione (presieduta dalla stessa Milazzo) e che ha coinvolto numerosissimi studenti. Salvatore Di Girolamo ha richiamato l’attenzione sul Monumento ai Mille denunciando anche la costante presenza di rom accampati nel limitrofo parcheggio del “Salato”. Ha poi parlato della segnaletica orizzontale insoddisfacente e della gestione di Villa Genna. Su questo argomento il dirigente Francesco Patti ha spiegato che vi sono due contenziosi aperti (con la precedente gestione e l’attuale).”Il parco è fruibile – ha detto il dirigente responsabile – ma i punti previsti nel bando di assegnazione non sono del tutto rispettati dal gestore ed è possibile un’ulteriore diffida ad adempiere. Sul punto, il consigliere Giuseppe Carnese ha proposto di dare alla ditta che opera a Villa Genna un termine entro il quale adempiere, invitando altresì gli Uffici a fare un sopralluogo per verificarne la piena fruibilità. Poi lo stesso capogruppo di Forza Italia ha chiesto di chi sia la responsabilità della situazione di impasse dei box, non ancora utilizzati, di piazza Stadio, quelli in cui dovrebbero trasferirsi i commercianti che tuttora operano nella stessa area. Il consigliere Giuseppe Fazzino ha lamentato l’allagamento per pioggia che si verifica puntualmente ad Amabilina, con numerose buche nell’asfalto che vengono riparate male per la scarsa vigilanza sui lavori eseguiti. Arturo Galfano ha stigmatizzato lo “spreco di denaro pubblico” per la realizzazione del parcheggio di Salinella (limitrofo al Giardino d’Infanzia), i cui lavori, tuttora in corso, hanno comportato l’abbattimento di otto alberi e l’utilizzo di un aggregante per la pavimentazione che rende illeggibile la segnaletica disegnata. Galfano ha concluso il suo intervento ribadendo l’inutilità del parcheggio, votato peraltro dal precedente Consiglio. Il dirigente del settore Gianfranco D’Orazio ha prima illustrato le motivazioni alla base della realizzazione del parcheggio finanziato dalla Regione: su tutti la sicurezza dei bambini dell’asilo, per i quali è stata pure realizzata un’uscita laterale che immette sull’area di sosta. Quindi ha riferito che l’aggregante soddisfa la prescrizione della Soprintendenza che ha espressamente vietato l’uso dell’asfalto (siamo a meno di 150 metri dal mare). L’ultimo intervento è stato quello del consigliere Enzo Russo. Si è soffermato sul mancato introito nelle casse comunali di 700 mila euro, relativi alla Legge “Bucalossi” e sui decreti regionali che hanno finanziato impianti fotovoltaici e minieolici. Infine ha invitato gli Uffici a predisporre entro il prossimo 10 febbraio il Piano Triennale delle Opere pubbliche, consentendo così di potere discutere di bilancio, ed eventualmente approvarlo, entro il successivo mese di marzo. Conclusi gli interventi, il presidente Sturiano ha proposto una sospensione della seduta al fine di stilare un ordine dei lavori. Al rientro in Aula si è registrata la mancanza del numero legale. Si proseguirà questo pomeriggio e domani sempre alle 17.