La Capitaneria di Porto si impegna a mettere a disposizione i propri mezzi nautici e le risorse umane per contribuire a salvaguardare le acque circostanti le isole dell’arcipelago e in particolare in quelle dell’Area Marina Protetta; l’AMP si impegna a sostenere parte delle spese affrontate per la realizzazione degli interventi di sorveglianza e controllo, con un contributo specifico per le spese del carburante, e a fornire il sostegno operativo necessario, secondo le disponibilità e le necessità del caso.
Questi i termini dell’accordo siglato oggi firmato dal Capo del Compartimento Marittimo di Trapani, Capitano di Vascello Giuseppe Guccione e dal direttore dell’AMP, Stefano Donati per tutelare la riserva.
L’attività di sorveglianza si concretizzerà nella prevenzione degli inquinamenti in mare e nella vigilanza sulle attività svolte in mare quali pesca professionale e sportiva, attività subacquee, navigazione da diporto e da traffico; oggetto di vigilanza saranno inoltre gli abusivismi demaniali marittimi, le attività commerciali e ludico-ricreative svolte in ambito demaniale marittimo, gli scarichi non autorizzati.